Due Torri (3-5-2): Paterniti, Acquaviva, D’Amico (29′ Giannola), Pitarresi, Cassaro, Tricamo, Postorino, Calafiore, Petrullo (11′ st Marino), Genovese, Giacobbe (36′ st Pisani). All.: Venuto, squal. e sostituito da Bitto.
Cavese (4-3-3): Conti, Cicerelli, Galullo, Aliperta (28′ st Giannattasio), Maraucci, Sicignano, D’Anna (7′ st Del Sorbo), Ausiello (32′ st Tedesco), Varriale, De Rosa, D’Ancora. All.: Longo.
Arbitro: Pedretti di Lovere
Assistenti: Tiralongo di Siracusa e Blanco di Acireale.
Reti: 13′ st Giacobbe, 21′ st rig. Pitarresi.
Note: espulso al 19′ st D’Ancora (C), ammoniti Petrullo (DT), Giacobbe (DT), Maraucci (C), Tedesco (C), Calullo (C). Spettatori circa 400. Recupero 0’+4′. Corner 4-4.
Il Due Torri infligge il primo ko all’ex capolista Cavese e si rimette definitivamente in corsa per una posizione più che tranquilla nel girone I di serie D che oggi ha mandato in archivio anche l’ottava giornata. Per i pirainesi 11 punti in 7 gare visto che hanno già riposato, non sono niente male e confermano la forza di un gruppo che segue il suo condottiero Antonio Venuto, il vero artefice del miracolo biancorosso dell’ultimo anno, ieri a guidare i suoi ancora dalla tribuna per la seconda ed ultima giornata di squalifica che ha fruttato 4 punti.
Riconfermato Paterniti tra i pali ed in panchina il capitano Matinella, i pirainesi non si sono lasciati intimorire dal blasone e dalla forza di una Cavese seguita da molti tifosi e che già al 2′ sfiora il palo con De Rosaeve scontare la sua seconda e ultima giornata di stop. Risponde con bel destro dalla distanza di Postorino a lato al 15′ ma nel primo tempo si gioca a scacchi.
La ripresa, dopo un sinistro violento di Aliperta dai 25 metri alto il Due Torri passa con Giacobbe che salta due avversari al limite dell’area di rigore e con un destro chirurgico batte Conti e si becca il giallo per essersi tolto la maglietta.
Poco dopo rosso per D’Ancora per un intervento durissimo ai danni di Genovese e match in discesa per i locali che raddoppiano dal dischetto dopo un fallo di mano di Maraucci su cross di Postorino. (*ca*)
Claudio Argiri
