Da Sinagra all’Australia un filo artistico lungo una vita. I mille segmenti di Antonio Orifici.

11358746_656639767775905_649132524_nMille segmenti di legno, piccoli, quasi impalpabili, tagliati con il cuore e messi insieme con l’animo ed è magia… penne, ciotole, vasi, anfore. Mille pezzettini di legno per altrettante sfumature di colore. Tinte che esulano dalle mani di chi crea… vivono, “animano” la fibra che li ha generati è arricchiscono di se la prestigiosa rivista australiana a diffusione mondiale “Woodturnig Magazine”. Già perchè Antonio Orifici, l’artista che li crea, è un Italo- australiano, uno dei Nebrodi che da ragazzino è vissuto a Sinagra. Ma chi è l’illustre sinagrese balzato agli onori di una delle più prestigiose riviste di settore australiane?

11349945_1015328595151470_560111480_nQualche passo indietro. Era il 29 maggio del 1963 quando Antonio, 15 anni, “acquarolo” in Sicilia”, la mamma e due fratelli si imbarcano sul “Neptunia” l’ultima nave della classe “Australia” varata qualche anno prima. Dopo circa un mese di viaggio “segnato, dice l’artista, da una settimana di mal di mare, la terra promessa.” Due anni da uno zio, un lavoro, l’ostacolo della lingua la solitudine rigata da due lacrime scese tra animo e cuore. 11101280_656640104442538_31177151_n

Poi la nostra scelta cade, continua Antonio “su una vecchia casa di legno che aveva bisogno di tanto lavoro, da qui il mio amore per la lavorazione del legno.” Ma la vita dell’emigrante è dura, barcone o transatlantico, oggi come ieri, bisogna sgobbare, vincere i pregiudizi.

11356260_1015328688484794_1781972391_nLa città cresce servono tornitori e saldatori; Orifici lavora, si integra. Arriva Mary e con lei i “fiori d’arancio” seguiti dai figli Robert e Dainela che, segnano il tempo senza invecchiare il cuore della coppia.

11304447_656640077775874_644271311_nA 55 anni “abbraccia “ l’arte del legno. “ Ho scoperto il lavoro segmentato- dice- mi ha conquistato ma non ho mai inserito in competizioni”. La modestia però non lo “ha salvato” dalla notorietà e i meriti sono stati riconosciuti.

11301330_656639811109234_330213248_nOggi le sue creazioni sono pezzi unici, inimitabili dal valore crescente. Ne è passato di tempo da quel lontano1959 quando Orifici abitava la sinagrese via Vittorio Veneto “tra il ponte e la piazza o forse, sarebbe meglio dire, tra “l’aorta e l’intenzione”, quella che ha guidato l’animo dell’artista attraverso due continenti e che ha portato “Gaia” e “ Mary”, questi i nomi di due delle sue creazioni di punta a toccare, con 960 piccoli segmenti di differenti legni la prima e 1021 la seconda, i meritati riconoscimenti.

Enzo Caputo

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