Brolo – Irene Ricciardello – I numeri sono numeri, la dignità delle persone non si tocca, tutto il resto son parole meschine

irene ricciardello

Il sindaco di Brolo, alza il tono, non ci sta al gioco al massacro e puntualizza immediatamente subito dopo il comunica dell’opposizione consiliare … ovviamente l’argomento è il dissesto, le relazioni, i numeri.

“Farebbero davvero bene a non esserci – dice il sindaco  richiamando appunto il documento –  perché dovrebbero arrossire per quello che scrivono per come lo scrivono per quello che affermano, che sfiora il falso”.

E aggiunge “Non voglio entrare nel merito dei dati.. se ne dibatterà in aula, ma voglio, qualora ce ne fosse il caso, difendere il lavoro di chi responsabilmente, senza badare a orari e tempi, ha messo a disposizione energie, forze, impegno per riannodare fili e far quadre conti in una situazione da commedia dell’orrore, dove nulla era al suo posto, dove tutto puzzava di confuso, falso, illogico.

curas_graziella_1_thumb307_Parlo del lavoro della dottoressa Grazia Curasì e del dottor Pietro Ferrante. La prima non venuta a Brolo per “fare il dissesto” ma solo per la necessita e l’urgenza di riorganizzare, dal nulla, un ufficio di ragioneria, azzerato, mozzato, che non c’era più, dove nulla era in regola; l’altro, il Revisore, che non deve confutare nulla, ma solo attestare, e lo sta facendo con grande responsabilità e professionalità, quanto di illecito c’era in un comune allo sbando, offrendo soluzioni, certificando, dopo un lavoro meticoloso e scrupoloso, la reale e attuale situazione dei conti”.pietro ferrante

Loro hanno assolto, e bene, il loro compito.

A loro va il mio grazie, personale, quale sindaco che ha dato loro questo ingrato e oneroso compito.

Brolo è chiamato ad un atto di grande responsabilità. Tutti noi rappresentiamo, in quanto votati, le istanze sane del paese.

Non possiamo permetterci che rabbia e irrazionalità ​,​  e ovviamente mi rivolgo ai consiglieri d’opposizione, offuschino giudizio e  razionalità.

Buon voto a tutti e spero davvero che lunedì l’aula “partorisca” un  futuro migliore per Brolo senza odiosi quanto irriverenti comunicati stampa pieni di nulla  e zeppi di vuoto.

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