“Guerra sui Nebrodi” – Variazioni climatiche: Greta…sconsiderati comportamenti

“A provocare i combattimenti in atto sono stati proprio questi ultimi con i loro sconsiderati comportamenti ambientali e politici che vanno avanti da circa quarant’anni”.

Castell’Umberto – Nebrodi- Dopo aspri combattimenti tra la primavera e l’inverno, caratterizzati da attacchi e contrattacchi, dopo il breve successo di ieri quando la prima aveva strappato a caro prezzo una mezza giornata all’inverno, questa notte nugoli di nubi, gonfi di pioggia, sono avanzate con il favore del buio circondando silenziosamente con una manovra a tenaglia i Nebrodi.

L’attacco, pardon, le precipitazioni sono iniziate nelle prime ore del mattino appoggiate da freddo e vento. In atto le esigue forze primaverili si stanno ritirando, per una più energica difesa, sulla “Linea estiva” che dovrebbe tagliare in due il 2019 blindando i mesi da luglio a settembre. La ricognizione aerea segnala movimenti di truppe corazzate estive che dovrebbero iniziare un primo significativo contrattacco già da domani pomeriggio anche se, per eliminare le punte avanzate del “Generale Inverno” , il cui trinceramento e la capacità di resistenza sono favorite dall’abbandono delle campagne, occorrerebbe più di una settimana.

A pagare i disagi degli scontri sono soprattutto i civili. “Radio Greta” però accusa:- “ A provocare la recrudescenza dei combattimenti in atto sono stati proprio questi ultimi con i loro sconsiderati comportamenti ambientali e politici che vanno avanti da circa quarant’anni”. Dal fronte meteo, al momento, è tutto.

Enzo Caputo

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