Tantissima paura poco fa, sulla via del sole, per un incendio divampato intorno alle 21 nei pressi del locale commerciale “La Capannina”, di fronte alla chiesa.
Si presume che l’origine sia da ricercare forse, in un motorino andate a fuoco, con accanto una macchina anch’essa incendiata. A quel punto, ha preso fuoco anche la tettoia in legno della caffetteria, dove erano installati anche i motori che servivano a refrigerare le celle interne.
In quel momento all’interno del locale di proprietà di Antonino Faranda, uno dei più frequentati della zona, c’erano diversi clienti. Sul posto immediato l’aiuto di tanti volontari, con in testa Giacomo Riccciardo dell’Autotek, ma soprattutto un plauso va all’intervento della Protezione civile di Brolo, guidata da Tindaro Pintabona, alla ditte Famauto di Nino Faranda, associata Aci e alla Promas di Piero Maniaci, quest’ultima ha fornito una decina di estintori. Subito sopra, nella palazzina, una decina di appartamenti: terrorizzati, gli abitanti.
Dopo una mezz’oretta sono arrivati i vigili del fuoco di Sant’Agata di Militello. Con l’ausilio di idranti e addirittura di asce per staccare parte del tetto ammalorato, l’incendio è stato domato in poco tempo. Tante le persone in piazza, compreso il neo sindaco Maurizio Ruggeri.
Va sottolineato che se non fosse stato per la protezione civile di Brolo, il locale probabilmente non esisterebbe più non ci sarebbe più. Presenti anche i carabinieri, al comando del maresciallo Giuseppe Cannetti, che hanno delimitato la zona ed hanno avviato le indagini del caso per stabilire l’esatta dinamica dell’incendio.
