Agricoltura – Invasione ghiri in noccioleti Nebrodi; Panarello: servono fondi per monitoraggio e piano contenimento.

nocciole_ghiriSi fa sempre più critica l’invasioni dei ghiri sui monti dei Nebrodi, tra le provincie di Messina ed Enna, al punto che la questione è pure approdata in tv, grazie alla fortunata tramissione d’inchiesta Report. I più colpiti sono soprattutto i propietari dei noccioleti dove sembra che questi animali, complici le cattive condizioni in cui queste piante si trovano, abbiano trovato il loro habitat naturale.

Il problema è stato attenzionato da Filippo Panarello, parlamentare regionale del PD, che ha auspicato un piano di controllo e di contenimento per questo fenomeno.
“Apprezzo la risposta che l’assessore Cracolici ha fornito in merito alla mia interrogazione sui problemi legati all’invasione dei ghiri nei noccioleti dei Nebrodi: vigileremo affinché sia mantenuto l’impegno ad individuare i fondi per il completamento del monitoraggio della specie, propedeutico al piano di contenimento”. Lo dice Filippo Panarello, parlamentare regionale del PD, che nell’ottobre 2014 ha presentato una interrogazione all’Ars per chiedere il contenimento dei ghiri nei noccioleti dei Nebrodi.

Filippo Panarello pdIl fenomeno, raccontato nei mesi scorsi anche dalla trasmissione “Report”, ha colpito soprattutto i produttori di Ucria, Raccuja e dei comuni limitrofi, nel Messinese.
“Dalla nota dell’assessorato – aggiunge Panarello – emerge l’insufficienza, anche per carenza di risorse, dell’attività svolta: da qui la necessità di individuare i fondi per il completamento del monitoraggio, passaggio necessario ad avviare  un piano di controllo e contenimento della specie, che dovrebbe partire già nella prossima primavera”.

“Bisogna comunque apprezzare – conclude Panarello – la volontà dell’assessorato di sostenere e rilanciare il settore. Il PSR 2014/2020 contiene infatti la sottomisura 10.1d inserita nell’ambito della Misura 10 Pagamenti agroclimatici-ambientali: un intervento che può rappresentare un concreto sostegno alla produzione e alla commercializzazione delle nocciole in Sicilia, e può essere utile a sostenere l’economia dei Nebrodi”.

}