Tariffe Idriche a Brolo – Volere & Potere. L’Amministrazione le “riporta indietro”

scaffidi gaetanoA Brolo si torna indietro. Ritorneranno in vigore – dal primo gennaio 2015 – le tariffe del 2013. Il canone idrico si riposiziona a 104 euro, contro gli attuali 188 euro. Ma promette l’assessore Gaetano Scaffidi, “presto un progetto innovativo rivoluzionerà i costi dei consumi dell’acqua potabile a Brolo e questa, finalmente si pagherà al consumo”. Era un impegno promesso ed ora rispettato.

Read MoreUn atto importante e politicamente determinate quello adottato oggi dalla giunta guidata da Irene Ricciardello che modifica la deliberazione n.99 del 2013, con la quale a Brolo si era vista un’impennata dei costi dei consumi d’acqua, si erano falcidiate le così dette fasce protette, era aumentato il canone, e non c‘era stato rispetto per le esigenze delle famiglie numerose, degli artigiani e dei commercianti.

Era stato un punto di forza della campagna elettorale della nuova amministrazione che aveva promesso la rideteminazione di quell’atto e che nella fase commissariale dopo che negli ultimi mesi della sindacatura passata aveva portato l’allora  opposizione consiliare ad una vera e propria battaglia sociale con una raccolta popolare di firme – un vero successo in termini di consensi – proprio per l’annullamento di quell’atto.

“Poi l’immobilismo della gestione commissariale – afferma il vicesindaco Gaetano Scaffidi – inspiegabile e deleterio, quindi il bilancio del 2013 che prevedeva quelle entrate mummificato dalla suo stesso non procedere, non ci fa permesso di annullare quell’atto.

Anzi ci ha messo nelle condizioni di richiedere – e sarebbe stata l’ultima cosa che volevano fare – ai nostri concittadini il pagamento di quella che riteniamo un’iniqua tassazione e che dovrà essere onorata entro la fine del mese”.

“Un atto – aggiunge – che ereditiamo, come tant’altro che ne avremmo ben volentieri fatto a ameno, di una passata amministrazione deleteria per questo paese sotto il profilo dello sperpero del denaro pubblico”.

Un pagamento, quello della nuova tariffazione d’acqua, che ià molti cittadini hanno già onorato.

“Ora noi, che non possiamo modificare quell’aspetto tributario economico, anche se il bilancio 2014 non esiste ancora , – precisa l’assessore Scaffidi che ha anche la delega al bilancio – abbiamo voluto dare un segnale chiaro, certo, inequivocabile. Abbiamo, come anticipato ieri, nella seduta della giunta di oggi adottato un atto deliberativo che rimodula quelle tariffe dei consumi idrici già dal primo gennaio 2015”.

Per l’amministrazione è un atto interlocutore importante “perché stiamo studiando un sistema di erogazione e di pagamento dell’acqua pubblica totalmente innovativo – puntualizza sempre il vicesindaco – tecnologicamente avanzato, che porrà le basi per il pagamento a consumo, reale e veritiero” – ed ancora “Un tributo che avrà parametri che salvaguarderanno le famiglie numerose, chi ha redditi bassi, gli anziani. Ma per questo ci sarà tempo per parlarne”.

Tornando alle nuove tariffe. La cosa che salta agli occhi e che “si torna al passato”. Al 2012, con un canone fissato nei vecchi parametri. Si ridurranno le quote d’eccedenza, che da 1,50 euro a mc diverrà 0,50 euro a mc.

Si manterranno le tariffazioni del 2008 agli utenti di età anagrafica ultra settantenni, alla data dell’1 gennaio dell’anno di imposizione e alle famiglie con soggetti disabili e le famiglie con oltre 4 componenti del nucleo familiare avranno fasce di eccedenza che spazieranno da 0, 39 al massimo a 0,45 euro a mc.

“Volere è Potere – conclude l’assessore Scaffidi – questa è l’amministrazione attiva dalla parte dei Cittadini che avevamo promesso; che vogliamo attuare, questo siamo Noi”

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