Ficarra – Per i dipendenti comunali part time c’è l’aumento delle ore di lavoro (da 24 a 32)

Una fase importante per il comune di Ficarra e per i suoi dipendenti. Alla presenza delle organizzazioni sindacali e delle Rsu, dei dirigenti, dei capigruppo consiliari di maggioranza e minoranza, Mauro Cappotto e Nino Pizzino e del segretario comunale, si è tenuta una riunione al culmine di una serie di incontri avviati dall’esecutivo, guidato dal sindaco Basilio Ridolfo che, su mandato unanime del consiglio comunale, era stato impegnato ad avviare le procedure per aumentare il numero di ore di servizio prestato dai 18 dipendenti part-time in forza all’Ente.

Dopo la delibera consiliare, l’amministrazione comunale si era subito messa in moto per verificare la fattibilità del progetto volto ad innalzare le ore di lavoro dei dipendenti e nei mesi scorsi il primo cittadino si era recato fino a Roma presso la COSFEL (Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti Locali), rimarcando ai vertici ministeriali come l’Ente comunale, in seguito ai numerosi e continui pensionamenti degli ultimi anni e l’impossibilità di procedere a nuove assunzioni, fosse ormai in una condizione critica determinata da uffici con personale dimezzato che, loro malgrado, stentavano ad assolvere ai numerosi compiti resi sempre più gravosi dal susseguirsi di modifiche normative e procedurali.

Una condizione che, quindi, finiva inevitabilmente per riverberarsi sull’azione amministrativa portata comunque avanti, ma con grande fatica, e che rischiava così di finire paralizzata.

Da qui l’esigenza, ritenuta vitale, di aumentare le ore settimanali di lavoro dei dipendenti part-time, attualmente pari a 24. In realtà, anche prima dell’indirizzo formulato dal consiglio comunale, passi importanti erano già stati fatti dall’amministrazione-Ridolfo che, all’indomani dell’insediamento, aveva subito avvertito il problema affrontandolo mediante delibere con le quali aveva disposto più integrazioni orarie con misure che, però, scontavano il fatto di non essere strutturali.

Adesso il sindaco ha ripercorso tutti i passi che hanno condotto alla possibilità di avviare le procedure per la ricontrattualizzazione dei dipendenti ed esposto i futuri passaggi di natura tecnico-amministrativa che, adesso, potranno e dovranno essere intrapresi per giungere alla firma del nuovo contratto che, con grande sforzo e in base alle attuali condizioni economiche dell’Ente, prevederà 32 ore settimanali per ogni dipendente part-time.

Apprezzamenti per la soluzione prospettata, in relazione alle effettive possibilità del comune, sono stati manifestati dai due capigruppo consiliari di maggioranza e minoranza che, nel contempo, hanno espresso l’augurio che nel prossimo futuro si possa ulteriormente incrementare il numero di ore.

Grande la soddisfazione dei sindacati che hanno riservato all’amministrazione comunale – e a Ridolfo in particolare – parole di grande apprezzamento per l’impegno profuso ed i risultati raggiunti.

Per il sindaco, con l’avvio delle procedure volte alla sottoscrizione del nuovo contratto con i dipendenti, “si avvia una nuova fase della vita amministrativa del comune di Ficarra fatta di maggiori possibilità, riscontro e attenzione alle istanze dei cittadini e dignità per il lavoro degli impiegati. Il tutto sotto il faro del preminente interesse del comune e dei cittadini”.

LA NOTA DELLA MINORANZA CONSILIARE

 

Accolta parzialmente la ricontrattualizzazione dei dipendenti part time del comune di Ficarra come richiesto dal gruppo consiliare “Ficarra Bene Comune” (foto sotto i consiglieri Patrizia Sciacca, Nino Pizzino e Mela Marraffa) con la presentazione ed approvazione, con delibera del consiglio comunale n. 37 del 27 luglio 2023, di una mozione consiliare, con la quale si chiedeva all’amministrazione comunale, la ricontrattualuzzazione da part time a full time dei 18 ex contrattisti e la stabilizzazione dei 5 lavoratori ASU ancora precari e senza alcun contratto di lavoro.

Patrizia Sciacca Nino Pizzino e Mela Marraffa

Il tavolo tecnico, composto dall’amministrazione comunale, dai funzionari comunali e dalle organizzazioni sindacali, si è concluso con l’indicazione di ricontrattualizzare i dipendenti part time da 24 a 32 ore settimanali e di proseguire nei lavori al fine di raggiungere anche l’agognata stabilizzazione dei lavoratori ASU.

Per il gruppo consiliare “Ficarra Bene Comune” è un primo importante risultato frutto del lavoro svolto dentro l’aula consiliare e nel tavolo di confronto sindacale attivato per tale fine. Naturalmente il lavoro politico ed amministrativo continuerà fino a quando si raggiungerà il full time delle 36 ore per tutti e la stabilizzazione di tutti i lavoratori precari attualmente utilizzati in attività socialmente utile senza nessuna copertura contributiva e previdenziale.

(Il Gruppo Consiliare Ficarra Bene Comune)

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