Ficarra – Verso l’abbattimento dei costi di smaltimento della frazione umida dei rifiuti solidi urbani

Finanziato l’impianto di compostaggio comunale di prossimità

La Giunta comunale ficarrese guidata dal Sindaco Basilio Ridolfo da notizia di un importante finanziamento ottenuto dal Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti dell’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica utilità, che ha assegnato a Ficarra 210.826,00 euro per la realizzazione di un impianto di compostaggio di tipo “locale”, con capacità massima di 80 tonnellate, per il trattamento dei rifiuti organici prodotti durante l’anno nel territorio comunale.

L’iter, avviato nel gennaio 2022 dalla Giunta cittadina, ha visto dapprima l’approvazione del progetto esecutivo redatto dall’ Ufficio Tecnico Comunale e, poi, il successivo invio della domanda di partecipazione da parte del Sindaco che ha recapitato al competente Dipartimento Regionale un dettagliato progetto esecutivo con tutta la documentazione richiesta dal relativo Avviso pubblico.

Quindi, con Decreto del Dirigente Generale n. 165 del 15 marzo scorso, Ficarra è stata inserita nell’elenco dei 36 progetti approvati per tutta la Sicilia e definitivamente ammessi a finanziamento, portando a casa uno stanziamento che consentirà al comune di realizzare l’impianto di compostaggio comunale in C/da Natoli, accanto al sito del Centro Comunale di Raccolta già operante.

L’obiettivo finale è la riduzione della produzione del rifiuto organico, valorizzando nel contempo un prodotto (compost) da riutilizzare ai fini agronomici.

Secondo l’Amministrazione, l’impianto sarà in grado di contribuire all’abbattimento del costo dello smaltimento della frazione umida dei rifiuti urbani a carico dei cittadini, eliminando dalle bollette dei Ficarresi il costo del trasporto e del conferimento presso i centri di trattamento che, solo nell’ultimo anno, ha raggiunto la cifra di circa 35.000,00 euro.

Con la realizzazione dell’opera il Comune di Ficarra si conferma un paese attento anche alle politiche ecosostenibili e si avvia verso un futuro “green” e sempre più vicino alle esigenze dei cittadini che potranno, così, beneficiare di tariffe più basse per il pagamento di quello che è avvertito come un tributo particolarmente gravoso e pesante.

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