Capo d’Orlando – Bancarotta fraudolenta, agli arresti domiciliari l’imprenditore Enzo Sindoni

Su disposizione del Tribunale di Patti, è stata eseguita nella mattina di oggi, 29 dicembre, da parte della Guardia di Finanza di Capo d’Orlando, un’ordinanza di misura cautelare di arresti domiciliari nei confronti di Enzo Sindoni, accusato di avere determinato la bancarotta di tre società mediante la distrazione di fondi e l’esposizione nei bilanci di crediti inesistenti.

La richiesta, formulata dal pubblico ministero Andrea Apollonio nel settembre 2022, mentre erano in corso le indagini, è stata respinta nel maggio 2023 dall’ufficio GIP di Patti che ha ritenuto insussistenti le esigenze cautelari.

Detto provvedimento è stato appellato dalla Procura di Patti al Tribunale del Riesame di Messina che, con ordinanza depositata il 2 agosto scorso, lo ha accolto.

Respinto invece, il 15 dicembre, il ricorso in Cassazione che Sindoni aveva proposto.

Le indagini, che nel lungo lasso di tempo intercorso si sono concluse, sono state condotte dalla tenenza di Capo d’Orlando della GdF e si sono concretizzate nella richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dello stesso e di altri quattro indagati, nei confronti dei quali, non sono stati emessi provvedimenti.

A Sindoni viene nel primo caso, riguardante una società di emittenza televisiva, contestato di avere ricevuto indebitamente delle somme, mentre nelle altre due fattispecie che riguardano una associazione di produttori agricoli ed una società sportiva, di avere indicato crediti non esistenti e di avere determinato il peggioramento dei conti aziendali.

Nei prossimi giorni avrà luogo l’interrogatorio di garanzia.

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