L’esecutivo Ridolfo mette a segno un altro importante obiettivo, questa volta per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici comunali.
il cospicuo finanziamentoche viene guadagnato da Ficarra è contenuto neldecreto n. 268 del Direttore generale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 23.03.2023 con il quale è stato concesso un contributo di € 768.972,10 per la sostenibilità e l’efficienza energetica.
Con delibera di Giunta del novembre scorso, infatti, l’esecutivo ficarrese aveva già avviato l’iter per richiedere i fondi di cuiall’Avviso pubblico “C.S.E. 2022 – Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica” finalizzato al finanziamento di iniziative riguardanti la realizzazione di interventi di efficienza energetica, anche tramite interventi per la produzione di energia rinnovabile negli edifici delle Amministrazioni comunali.
Con la medesima delibera, l’esecutivo ficarrese aveva quindi individuato 4 edifici comunali sui quali intervenire mediante: l’installazione di impianti fotovoltaici; l’istallazione di impianti a pompa di calore per la climatizzazione; la sostituzione delle fonti luminose mediante sistemi di relamping, ovvero la sostituzione delle fonti luminose ad incandescenza con sistemi a tecnologia LED a basso consumo; la sostituzione degli infissi e la realizzazione di sistemi di schermatura solare.
Così il Sindaco, Basilio Ridolfo, sull’obiettivo appena centrato: “L’arrivo di notizie come quella in parola regalano a me, all’esecutivo e all’intera maggioranza che ci sostiene momenti di importante soddisfazione che ci ripagano di ogni sforzo; i lavori di efficientemento energetico degli edifici comunali di cui abbiamo ricevuto il finanziamento saranno ultimati nel giro di 5 mesi e presto potremo godere di un considerevole risparmio per le casse comunali. Siamo certi di stare facendo moltoe bene per rendere Ficarra un luogo sempre più appetibile e all’avanguardia, attento anche ai temi del risparmio energetico di cui non godranno solo le casse comunali, ma l’intero ambiente.”
Per Ridolfo, “questa stagione amministrativa, seppur ancora giovane, si sta dimostrando esaltante ed all’altezza delle aspettative, regalandoci i necessari stimoli per proseguire senza sostanell’obiettivo della crescita dell’intera comunità, guardando ad obiettivi sempre più alti ed ambiziosi”.
Gli edifici che saranno interessati dagli interventi ammessi a finanziamento sonoil Municipio, attualmente interessato da un altro importante intervento di riqualificazione generale che ne cambierà anche l’aspetto, conformandolo agli edifici storici presenti nel medesimo contesto; il Palazzo Baronale Milio-Ficarra; il centrale plesso scolastico Guglielmo Marconi, adiacente al Municipio e oggetto di altro recente intervento di riqualificazione e restauro che ne ha rideterminato anche l’aspetto; l’edificio comunale di Via Natoli, già sede della Scuola media e che attualmente ospita il Municipio, in attesa della fine dei lavori sulla casa Comunale del centro.
Oltre a questi interventi, totalmente finanziati con le risorse appena intercettate, l’Amministrazione ficarrese sta programmando un altro importante intervento sempre in tema di efficientamento energetico con la previsione di un impianto fotovoltaico in adiacenza all’edificio comunale che ospita le pompe di sollevamento dell’acqua del pubblico acquedotto di località Marzilio, in grado di abbattere i cospicui consumi di energia elettrica che tali necessarie macchine generano.
Non appena saranno realizzati anche questi interventi, gli edifici comunali ficarresi dotati di impianti di produzione di energia elettrica saranno ben 6, con prospettive di abbattimento dei costi, a regime, davvero importanti: “in un momento storico come quello attuale – chiosa Ridolfo – in cui gli effetti dei conflitti armati ai confini dell’Europa hanno fatto lievitare i costi di produzione dell’energia elettrica in maniera insostenibile, abbattere proprio questi costi rappresenta un risultato vitale per piccole comunità come quella ficarrese che potrà presto puntare a liberare cospicue somme dal bilancio comunale a vantaggio di ulteriori servizi e necessità della comunità amministrata”.