Raccuja – Consiglio Comunale: Adornetto prende il posto della collega Martelli

Nel centro nebroideo, durante i lavori dell’ultimo consiglio comunale, si è preso atto che nel gruppo politico Coerenza Onestà e Partecipazione, che rappresenta la minoranza consiliare, è stato surrogato il consigliere Antonio Adornetto, a seguito delle dimissioni per motivi personali della Consigliera Angela Martelli, che è stata ringraziata per il generoso impegno profuso in questi anni con spirito di sacrificio e collaborazione ed esprime riconoscenza anche a Giusi Casella, che ha rinunciato alla surroga, per la disponibilità e la partecipazione fattiva all’interno della coalizione.

Nello stesso tempo, la minoranza guidata dal capogruppo Antonio La Bianca, augura ad Antonio Adornetto di continuare ad assicurare e intensificare all’interno del gruppo consiliare il suo prezioso contributo.

il consigliere Antonio Adornetto

I consiglieri del gruppo politico e i consiglieri comunali, spiegano al nostro giornale che continueranno a svolgere in consiglio comunale e nel paese la propria attività con spirito costruttivo, a tenere fede al programma presentato agli elettori, assicurando il loro impegno nel portare avanti le scelte ritenute positive e contrastando con forza quelle sbagliate dell’amministrazione in carica, guidata dal sindaco Ivan Martella”.

Nella nota politica, della minoranza consiliare, non mancano però stoccate all’attuale compagine amministrativa, guidata da Martella. Infatti, il gruppo Coerenza Onestà e Partecipazione scrive che la maggioranza ha portato avanti i progetti delle precedenti amministrazioni e ha potuto avvalersi delle provvidenze elargite a tutti i comuni in occasione della pandemia e con il PNRR, senza però assicurare, “nota dolente”, una gestione oculata del bilancio comunale e sfruttare le occasioni di lavoro per i giovani raccuiesi.

Infine, il gruppo ringrazia i cittadini e li invita a partecipare alla vita politica e amministrativa del comune garantendo il loro sostegno alle battaglie per il lavoro e la giustizia sociale e contrastando ogni forma di spreco, di disparità di trattamento e di privilegio.

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