Ieri,durante la prima puntata del 2016 della nota trasmissione televisiva “Le Iene” è andato in onda un servizio dal titolo “Quando gli onorevoli eludono il fisco” in cui il giornalista televisivo Gaetano Pecoraro, a seguito della denuncia del presidente di Riscossione Sicilia, Antonio Fiumefreddo, ha raggiunto a Palermo alcuni esponenti politici dell’ARS che hanno conti in sospeso col fisco; 60 in tutto, alcuni con dei beni e lo stipendio pignorati.
Molto scalpore, sopratutto tra chi la conosce e da sempre la stima prima come persona e poi come personaggio politico, ha suscitato la breve intervista fatta al Sindaco di Rocca di Capri Leone, Bernadette Grasso, chiaramente montata ad arte per mettere in cattiva luce l’esponente politico, che attraverso il proprio profilo Facebook esprime tutta la propria amarezza in merito all’intervista andata in onda:
“Ho sempre avuto, e continuo ad averne, massimo rispetto per la corretta e libera informazione. Non altrettanto per programmi televisivi che spacciano lo spettacolo per informazione e vogliono solo dare in pasto all’opinione pubblica “scandali” a buon mercato. Così non mi stupisce, anche se mi amareggia, il servizio della trasmissione “le Iene” su presunti miei debiti col fisco. Non mi stupisce che la lunga intervista rilasciata, interrotta dal ripetersi delle stesse domande, sia diventata un piccolo stralcio nel quale usare qualche frase ad uso e consumo della tesi da portare avanti.
Non mi stupisce che questa vicenda venga utilizzata per screditare la mia immagine ed il mio impegno in Politica. Mi stupisce che si faccia passare per “debito” o per “tasse non pagate” un contenzioso privato con l’Erario. Mi stupisce che non si tenga conto della possibilità di un cittadino poter avviare un confronto per stabilire se quell’importo richiesto dall’Agenzia delle Entrate sia realmente dovuto (sulla base di discutibili Studi di Settore) o se devo essere ritenuta in regola sino a quando non si dimostrerà se e quanto devo realmente pagare”.
