A Brolo “volontario a rischio”? I punti di (s)vista del vice sindaco Scaffidi e della minoranza

La nota di risposta della Minoranza Consiliare

Riceviamo & Pubblichiamo *

Il volontariato è una cosa seria.

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Ada Agnello

Nulla da controbattere sul fatto che un cittadino brolese voglia a titolo gratuito “issare, imbiancare,stuccare e mettere su” una parete divisoria all’interno del comune. Esistono però leggi e regole che devono essere rispettate, a prescindere dal corrispettivo o meno di un compenso sul servizio prestato. Lo stesso vale per il taglio, potature e scerbamento. Il Vice Sindaco, o chi per lui, non può affidare un servizio da svolgersi all’interno del Comune senza una determina di affidamento e senza che la ditta esecutrice produca la documentazione obbligatoria e prevista per legge.

Tanto che, siete stati proprio voi a disporre con ordinanza n.23 del 17 06 2014 a tutti i proprietari e possessori di fondi, “di disporre l’immediata pulitura dei propri terreni, osservando scrupolosamente quanto disposto dal D.Lgs.152/2006 s.m.i. in materia di smaltimento rifiuti speciali” e specificatamente avvertendo chiunque che, l’inosservanza dell’applicazione della normativa vigente, avrebbe comportato non solo una sanzione, ma anche il deferimento all’autorità giudiziaria. E sapete come mai avete inserito queste note nell’ordinanza? Perché lo prevede la LEGGE. E se questa legge deve essere rispettata dal semplice cittadino a casa propria, non percependo di certo per l’opera alcun compenso, come mai dovreste sottrarvi Voi dall’obbligo di smaltire regolarmente rifiuti vegetali anche se raccolti a titolo gratuito?

Ben vengano le prestazioni gratuite … ma rispettando la legge. Le nostre interrogazioni non giudicano il volontariato, chiedono piuttosto all’Amministrazione spiegazioni sulla correttezza e trasparenza degli atti, gli aspetti cardine della vostra campagna elettorale, come della nostra, senza mai aver minacciato nessuno di denuncia. Tutto ciò anche per dare adito al veritiero atto volontario che potrebbe essere, in assenza di documentazione, scambiato un giorno per un do ut des.

Caro Vice Sindaco Signor Scaffidi Lallaro, il volontariato serio è quello destinato alle persone bisognose, coloro i quali sono veramente in serie difficoltà, scherzeremmo ben poco su di un argomento così delicato, onde evitare di offendere anche le persone che lo praticano quotidianamente e nel silenzio assoluto. La chiameremmo caduta di stile … se solo Lei lo avesse.  Amministrare è una cosa seria.

Tutto al più, se proprio lo desidera, Le possiamo fare il piacere di elargire dalla “bassezza della nostra competenza” una lezione di umiltà, di educazione e di rispetto che di certo Le mancano, correlata da un corso accelerato di buona e corretta amministrazione della cosa pubblica che non è similare alla deliberata e incondizionata gestione di casa propria.

I consiglieri di minoranza

“Per Brolo”

Ada Agnello, Manuel Agnello

Cono Condipodero, Basilio Murabito

Sul volontariato la nota del vice sindaco Gaetano Scaffidi….

“Offritegli un caffè invece di denunciare”

Sorride il vicesindaco Gaetano Scaffidi Lallaro, mostrando due richieste dell’opposizione: “non si rendono conto – afferma – che a volte si pigliano i classici muri di faccia quando non si bada bene a cosa si scrive”. Read More

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Poi il sorriso si spegne ed il vicesindaco diventa serio.

Una semiparete divisoria in cartongesso per ottimizzare il lavoro dell’ufficio catasto, ora ubicato vicino al Ced, necessaria per ragioni di privacy e riservatezza, realizzata con il lavoro volontario di un operaio, senza costi per il comune ha suscitato la curiosità dell’opposizione consiliare- racconta il vicesindaco –  che ha scritto all’amministrazione per conoscere gli atti dell’assegnazione delle risorse, ma sopratutto per indagare se chi ha realizzato il lavoro, poco più di un paio d’ore di lavoro per issare, imbiancare, stuccare e mettere su, a regola d’arte, una parete divisoria, abbia idoneità tecniche professionali in materia di sicurezza sul lavoro e sia in grado di svolgere l’attività edile.

E aggiunge: “Era volontariato.

Prestazione gratuita.

Impegno sociale in favore dell’amministrazione.

Come erano stati forniti gratuitamente da un cittadino i materiali necessari”.

Ma aggiunge ancora il vicesindaco:“La questione diventa davvero ai limiti del ridicolo quando l’opposizione chiede lumi  il merito al taglio e potatura di palme, arbusti e discerbamento effettuato nell’area del lungomare alcune domeniche fa nell’ambito di una giornata di lavoro volontario per farsubito più bello il paese”.

“Ada, Manuel, Cono e Basilio, dice sempre Gaetano Scaffidi Lallaro – consiglieri tutti del gruppo d’opposizione  vogliono sapere se la ditta che ha eseguito i lavori aveva i requisiti in materia di sicurezza sul lavoro ed avere copia del formulario di presa in carico dei rifiuti vegetali”.

E aggiunge: “Qualcuno dovrebbe spiegar loro che la campagna elettorale è finita. Che quello era lavoro volontario, inserito in un cotesto sociale al quale hanno partecipato gruppi, associazioni, cittadini.

Senza costi, senza oneri… semplice volontariato, come da tempo non si faceva a Brolo – ad evidenzia –

Sarebbe stato bello vedere anche loro sudare sotto il sole per rendere accogliente il paese… il nostro paese”.

Quindi conclude: “Sarebbe bello che loro offrissero un caffè, dicendo GRAZIE, a quei cittadini che si sono impegnati, volontariamente quel giorno. Un grazie di cuore, come in tanti hanno fatto e detto.

Altro che minacce di denuncia”.

Poi tornando a sorridere conclude:  “Ma mi faccia il piacere”.

Esattamente come avrebbe detto il grande Totò.

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