Gioiosa Marea sei Tu: “Un piano regolatore subito…le “aree turistiche non sono accessibili neanche dalle capre”

In attesa di capire chi saranno i componenti del nuovo “Movimento politico…di Gioiosa, che sarà presentato sabato prossimo, ad entrare nella “discussione”  della campagna elettorale ormai da mesi iniziata, è “Gioiosa Marea sei Tu, rappresentata da Teodoro Lamonica, ex vice sindaco dell’attuale sindaco Spinella. Nel comunicato, delle “frecce” e non solo quelle tricolori, vengono spedite all’ex sindaco Ignazio Spanò, che ha amministrato per dieci anni la cittadina gioiosana,  ed all’attuale primo cittadino Eduardo Spinella.

Una nota, quella di Teodoro Lamonica,  che al momento fa capire che ai nastri di partenza (nella prossima primavera i cittadini di Gioiosa Marea, saranno chiamati al voto, per rinnovare il sindaco ed il consiglio comunale) potrebbero esserci tre candidati, anche se dal nascente gruppo o movimento politico i bene informati fanno sapere che le porte sono aperte e tali resteranno a tutti, per raggiungere un unico e solo “obiettivo”.

Una riflessione sullo sviluppo di Gioiosa Marea deve necessariamente partire dal Piano Regolatore, strumento urbanistico che regola l’attività edificatoria all’interno di un territorio comunale.

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Teodoro Lamonica

La necessità di un nuovo strumento urbanistico scaturisce da diverse tematiche quali l’evoluzione territoriale e la sostenibilità ambientale, l’evoluzione della normativa in materia urbanistica, ambientale, paesaggistica e l’adeguatezza alle esigenze attuali, la crescita demografica, la viabilità, la difesa del territorio, il turismo, lo sviluppo dei settori economici. io per gioiosa

Il lento e travagliato iter amministrativo del P.R.G. del comune di Gioiosa Marea inizia nel lontano 1981. Ma è solo a metà degli anni ’90, durante il mandato elettorale di Diego Scaffidi, che si cerca di dare una svolta e si elabora un Piano con un team di tecnici professionisti tra cui gli architetti Terranova, Vento e Sindoni. Infatti, con le delibere di Consiglio comunale n. 37 e n. 38 del ’94, n. 142 e 143 del ’95, n.103 del ’96 viene adottato il nuovo P.R.G. con le prescrizioni esecutive, gli studi geologici e agricoloforestali. Lo stesso viene inviato all’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente e valutato dal C.R.U. (Consiglio Regionale Urbanistica).

Nel 1999, sotto l’Amministrazione del dott. Basilio Cusmà, l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente boccia il Piano e comunica la restituzione del P.R.G. adottato, munito del voto contrario del C.R.U., al fine di procedere alla sua totale rielaborazione secondo le direttive indicate. Qui, l’iter del P.R.G. si blocca, entra in una fase di stallo e Gioiosa si ritrova senza regole di sviluppo né programmazione.

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Ignazio Spanò

Dal 2002 e per dieci anni, Gioiosa Marea è governata dall’Amministrazione del Dott. Ignazio Spanò che revoca gli incarichi dei progettisti originari per accelerare i tempi di redazione del P.R.G. A cura della regia dell’Assessore al ramo urbanistico Saro Spanò, viene quindi costituito l’”Ufficio di Piano” del comune di Gioiosa Marea con la collazione e la consulenza tecnica del Prof. Ing. A. Ziparo e del Dott. Urb. A. M. Pidalà. Ancora una volta l’obiettivo prefissato non viene raggiunto.

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Eduardo Spinella

Per finire, l’iter viene ripreso dall’attuale Amministrazione Spinella eletta nel 2012. Quest’ultima, affida un incarico esterno al Dott. Urb. A. M. Pidalà per la redazione dello strumento urbanistico, che dovrà raccordarsi con la v.a.s., al fine – dichiarano il sindaco e l’ Assessore al ramo Giardina – di non perdere più tempo, risorse e opportunità.
Ad oggi, nulla di nuovo. Questo blocco continua, persiste e comporta una serie di gravi conseguenze al paese, tra cui il mancato sviluppo economico e la beffa per tantissimi cittadini di ritrovarsi costretti a pagare l’IMU su terreni classificati come “aree turistiche”, e quindi edificabili, che in realtà non sono accessibili “neanche dalle capre”.

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