Arricchiscono il libro di poesie gli scatti di Eliana Caputo e la tela di Teresa Regalbuto. Orribile Genocidio punitivo e utilitaristico, in atto in Palestina, ad opera dell’esercito israeliano. Attestato ai relatori.
La silloge poetica “Il Pontile – poesie di un giovane guerriero” di Enzo Caputo, presentata venerdì nell’androne del palazzo comunale, è stata dedicata dall’autore al genocidio punitivo e utilitaristico, in atto in Palestina, ad opera dell’esercito israeliano.
I relatori dell’evento, cui ha partecipato un numeroso e qualificato pubblico, sono stati, oltre all’autore, il sindaco Veronica Maria Armeli, la scrittrice Rosalia Ricciardi, l’assessore alla P.I. Valentina Tascone e lo studioso Michele Manfredi Gigliotti.
A leggere le poesie è stata la scrittrice Graziella Lo Vano e gli intermezzi musicali sono stati dei violinisti Chiara Liuzzo e Nikolai Blandi. Dalle poesie – ha detto, tra l’altro, Gigliotti – viene fuori un quadro complessivo, policromo e variegato, per intenderci, a mo’ degli affreschi della Cappella Sistina, che dà perfettamente l’idea dell’essenza di ogni tema trattato quando lo si voglia svolgere con amore e competenza.
Nel Pontile il poeta diventa guerriero – ha detto Ricciardi – armato solamente di se stesso e dei propri versi, un uomo che vuole tendere all’infinito come rimedio alle storture di questo mondo. Tante poesie ma che impongono altrettanti spunti di riflessioni – ha detto, tra l’altro, il sindaco – che abbracciano tantissime tematiche.
Mentre un’interessante analisi “tecnica” su cosa succede al nostro cervello quando si scrivono versi e si leggono, è stata ampiamente relazionata dall’assessore Tascone, appassionata lettrice con alle spalle esperienze di poesia.
Numerosi gli interventi del pubblico, dalla vulcanica giornalista Stefania Bonifacio, che ha fondato con Angelo Consolo a Ficarra “La casa della Memoria”, a Virginia Lenzo e a Rita Randazzo, che ha affidato le sue interessanti riflessioni ad una “nota all’autore”, mentre il sindaco di Sinagra Nino Musca ha avuto parole di stima per la pubblicazione e affetto per l’autore.
Un evento al comune ma “fuori dal comune”, visto che è andato avanti per circa due ore senza che si abbassasse la soglia d’attenzione. Perché il Pontile, in vendita su Amazon – che si fregia degli interessanti scatti di Eliana Caputo – non è solo un libro di versi che strizza l’occhio al vernacolo cercando di strappare una risata, spesso amara (La ballata del Nips) ma anche un “trattato di storia recente”, come dimostrano le poesie “1943” e “ME 109”. “Il pontile” dice Enzo Caputo è la metafora della vita, un punto di partenza ma anche di arrivo in perenne e continuo movimento.
La kermesse poetica è stata possibile e si è svolta in una pittoresca e unica scenografia curata da Valentina Tascone e Rosalia Ricciardi, dove era possibile leggere versi sparsi. Da ier,i infine, il Pontile non è più solo un libro ma è diventato arte.
La bravissima pittrice Teresa Regalbuto, di San Fratello, interpretando mirabilmente lo spirito del poeta, lo ha sintetizzato in un dipinto che rende appieno il pathos della silloge.
Ai relatori è stato consegnato dal Comune, oltre ai fiori, l’attestato di partecipazione.
E l’autore ha ringraziato:
IL PONTILE RINGRAZIA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NELLE PERSONE DEL SINDACO AVVOCATO VERONICA MARIA ARMELI, IL VICE MARCO MANERA, GLI ASSESSORI VALENTINA TASCONE, GIUSEPPE CATANIA E MASSIMO CHIANETTA, GLI IMPIEGATI ENZO PRUITI E CALOGERO CALAMUNCI.
SI RINGRAZIA IL PUBBLICO PRESENTE E I RELATORI ROSALIA RICCIARDI, VALENTINA TASCONE, MICHELE MANFREDI GIGLIOTTI, GRAZIELLA LO VANO E I MUSICISTI CHIARA LIUZZO E NIKOLAI BLANDI.
UN GRAZIE SENTITO ALLA PITTRICE TERESA REGALBUTO E AI COLLEGHI SALVATORE CALA’ E MASSIMO SCAFFIDI.
GRAZIE AD ANGELO CONSOLO, VIRGINIA LENZO, STEFANIA BONIFACIO, RITA RANDAZZO E GIOVANNA MANFREDI GIGLIOTTI. UN GRAZIE PARTICOLARE, IN ULTIMO MA NON PER ULTIMO, A NINO MUSCA NELLA VESTE DI AMICO PRIMA CHE DI SINDACO.
TUTTI, A VARIO E QUALIFICATO TITOLO HANNO CONTRIBUITO ALLA ECCELLENTE RIUSCITA DELLA MANIFESTAZIONE.
AD MAIORA SEMPRE.