Castell’Umberto – Casa per anziani, altra proroga. In attesa della gara di appalto!

La gestione della struttura per anziani “Casa Protetta” è stata prorogata dall’amministrazione guidata dalla sindaca Veronica Armeli, fino al prossimo 29 febbraio 2024, con deliberazione di giunta dello scorso 29 dicembre.

In pratica, l’ottima struttura per anziani che si compone di 18 posti letto, che è situata nella parte alta del paese nella contrada Castello, per ragioni tecniche, economiche e di opportunità politico – sociale (si legge nella determina di giunta ndc), è stato attuato il servizio residenziale in favore degli anziani, in alternativa alla gestione diretta, mediante la stipula di convenzione con soggetti esterni, in possesso di requisiti previsti per legge e appunto da fine luglio del 2019 il servizio è stato affidato, mediante ricorso al Mepa di Consip, alla Società Cooperativa Sociale KAIROS, con sede a Galati Mamertino.

A luglio del 2022 una delibera di giunta, ha portato la scadenza della convenzione fino allo scorso 30 settembre del 2023. L’amministrazione Armeli, che si è insediata lo scorso giugno, il 28 settembre cioè prima della scadenza, alla luce della convenzione in essere e della normativa di riferimento, ha stabilito la prosecuzione temporanea dell’affidamento in corso, alle stesse condizioni per altre tre mesi, cioè fino al 31 dicembre del 2023.

Infine, lo scorso 14 dicembre, è stata indetta la gara d’appalto per l’affidamento del servizio di gestione della “Casa Protetta” ed è stato fissato il termine minimo per la ricezione delle offerte pari a trenta giorni, quindi il prossimo 16 gennaio 2024.

Nel frattempo, come spiega la sindaca Armeli, “è servita una nuova proroga del servizio con il contraente uscente, fino al prossimo fine febbraio, poiché la struttura ha importanti finalità sociali e, dunque, di pubblico interesse, giacché assicura assistenza ai numerosi anziani ricoverati e, pertanto, è necessario garantirne la continuità in attesa della conclusione delle procedure relative al nuovo affidamento della concessione”.

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