Gravi e stazionarie le condizioni della signora Sara, 57 anni, ricoverata al reparto di Rianimazione del Policlinico di Messina, dove era stata trasferita immediatamente in elisoccorso, dopo il tragico incidente stradale di giovedì mattina scorso sulla Strada Statale 113, sul viadotto Milio, nel quale ha perso la vita il marito, l’imprenditore di Brolo Carmelo Masi, 60 anni.
Nel pomeriggio di oggi verranno formalizzati gli incarichi relativi all’esecuzione dell’autopsia sul corpo del Masi e quelli per gli accertamenti di tipo tecnico. La famiglia Masi è assistita dall’avvocato Massimiliano Fabio.
Proseguono, intanto, le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Patti Alessandro Lia e condotte dalla polizia del Commissariato di Capo d’Orlando, al comando del capo della Squadra investigativa, commissario Salvatore Ceraolo, per ricostruire la dinamica del sinistro e accertarne le cause.
Indagato l’autotrasportatore tunisino di 39 anni, con l’accusa di omicidio stradale. Un atto dovuto, anche a tutela personale per gli accertamenti da svolgere ed è stato iscritto nel registro. L’esame svolto nei giorni scorsi ha accertato la negatività dell’uomo all’uso di sostanze stupefacenti o alcoliche.
La Strada Statale 113, nel tratto compreso tra il luogo dell’incidente e sino al bivio che porta a San Gregorio, è ancora chiusa al transito per rifare l’asfalto della carreggiata.
