I beni del Comune sono un valore aggiunto per l’indotto turistico ed economico del paese e non sono certo l’ideale per “bravate” o per scaricare mal di pancia.
CASTELL’UMBERTO – Sarebbe stato forzata, stando alla pagina Facebook del Comune che ha riportato l’episodio, nella giornata del 29 giugno scorso, una porta di un ingresso alla struttura sportiva. In corso una ricognizione del Comune per verificare se manca qualcosa o se sarebbero stati fatti danni.
Fin qui la pagina social del Comune. L’episodio riportato, di per se inquietante e con più chiavi di lettura, sarebbe avvenuto due giorni prima dell’apertura al pubblico della piscina prevista per il primo luglio.
Comunque sia i beni del Comune, a partire dalla piscina, che oggi tiene figurativamente banco, sono di tutti e, va da se, che vanno rispettati perché, oltre a essere realizzati con i soldi di tutti sono un valore aggiunto per l’indotto turistico ed economico del paese e non sono certo l’ideale per “bravate” o per scaricare mal di pancia di qualsivoglia natura.
Per quelli, caso mai ci fossero, ci sono altri metodi e altre sedi.
Enzo Caputo