La nota del comune di Brolo sulla triste vicenda di Marco, nel giorno del funerale del bambino.

“Sulla dolorosa storia di Marco si leggono sui social alcuni post e commenti che tendono a strumentalizzare la vicenda senza conoscere né i fatti accaduti, né le procedure che si devono seguire in casi come questi.

Le Assistenti Sociali che operano presso l’Ufficio Comunale hanno fatto ciò che era in loro potere, fino all’ultimo minuto, nella gestione di una situazione molto complessa sotto diversi punti di vista.

Il Servizio Sociale Professionale svolge un lavoro molto delicato nell’esclusivo interesse dei soggetti che gli vengono affidati e non può, in alcun modo, divulgare la propria attività.

Anche in questa triste situazione, nella doverosa osservanza delle normative, è stata da parte nostra rigorosamente tutelata la privacy del minore e delle sue gravissime patologie.

A coloro che in questi giorni si affannano a rincorrere like esternando le più disparate opinioni sull’operato dei Servizi Sociali sostituendosi al Tribunale, consigliamo di attendere con pazienza e fiducia l’operato della magistratura, unico organo a cui compete ristabilire la verità dei fatti.

Adesso è solo il momento del silenzio e del rispetto dovuto al dolore di una famiglia che è il dolore di una comunità intera”.