Gioiosa Marea – Omicidio-suicidio? Un 65enne finanziere in pensione, ha ucciso la moglie. Sconvolta la sindaca Giusy La Galia

Omicidio-suicidio a Gioiosa Marea dove un finanziere in pensione, Tindaro Molica Nardo, 65 anni, con il grado di brigadiere quando è andato in quiescenza, ha ucciso la moglie, Maria Bonina Buttò, 61 anni, cuoca e, quindi, si è tolto la vita.

La tragedia si è consumata stamane in un residence dove la coppia abitava, sito in contrada Acquasanta che, in territorio di Gioiosa, interessa anche i comuni confinanti di Montagnareale e Patti.

Sul posto sono giunti il Procuratore capo di Patti Angelo Cavallo, i carabinieri del Comando provinciale di Messina, quelli della Compagnia di Patti al comando del tenente colonnello Salvatore Pascariello, quelli della Stazione di Gioiosa Marea diretti dal luogotenente Santo Fazio e gli uomini della Scientifica di Messina che hanno effettuato i rilievi.

Quanto accaduto a Gioiosa Marea è il nono omicidio che avviene in Sicilia dall’inizio del 2023, il primo in provincia di Messina e il primo femminicidio anche se seguito dal suicidio.

“L’intera comunità di Gioiosa Marea, spiega la sindaca Giusy La Galia,  è sconvolta  è provata da questa tristissima notizia. Sono cose assolutamente imprevedibili. La coppia era conosciuta da tutti, aveva tanti amici e nessuno si aspettava una cosa di questo genere. A nome ti tutta la comunità, l’Amministrazione Comunale è vicina alle figlie, ai nipoti e ai familiari tutti. Purtroppo questo ci fa anche riflettere che molto spesso non riusciamo a cogliere dei piccoli segnali”.

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