San Fratello – “Operazione Husky”, settantanove anni fa la morte di Benedetto Montalto
“Stando alle testimonianze degli anziani e alle annotazioni ufficiali sulla morte ove si legge: “accusato di cospirazione”, sarebbe stato ucciso dai tedeschi. Anche se la comparazione tra quanto dicono le testimonianze, il contesto storico locale, alcuni particolari ed il modus operandi del 15° reggimento (che non era più lo stesso dell’8 settembre 1939 in Polonia) della 29. Panzergrenadier- tedesca che difendeva i luoghi, lasciano spazio a diverse ipotesi.
“Operazione Husky- La storia dello sbarco in Sicilia” questo il titolo del libro della scrittrice sanfratellana Lia Ricciardi edito da Indipendently published, che ripercorre le tappe principale dello sbarco alleato in Sicilia del 10 luglio 1943. Duecentosessanta pagine nelle quali l’autrice ripercorre l’invasione con sguardo attento al contesto generale per meglio spiegare l’operazione che portò gli alleati a violare la “Fortezza Europa”.
Un’analisi attenta che illumina i tanti punti oscuri dell’operazione, rimasti per anni quasi tabù, a partire dal ruolo che ebbero nello sbarco la mafia e i Servizi alleati, specie americani, nei mesi immediatamente precedenti l’azione. L’autrice non tralascia di narrare dei terribili bombardamenti alleati così come della resistenza italo-tedesca e scava a fondo negli eccidi compiuti dalle forze occupanti(alleate) senza sottacere l’episodio di Castiglione di Sicilia -di cui si possono o meno condividere le motivazioni ma non gli epiloghi- senza però abbandonarsi a “voli pindarici” su presunte azioni partigiane in Sicilia che oggi una certa storiografia, cerca di “scoprire”.
Sguardo attento ovviamente alla sua Sanfratello e alle vittime militari e civili causate dalla guerra e in particolare su Benedetto Montalto che, stando alle testimonianze degli anziani e alle annotazioni ufficiali sulla morte ove si legge: “accusato di cospirazione”, sarebbe stato ucciso dai tedeschi. Anche se la comparazione tra quanto dicono le testimonianze, il contesto storico locale, alcuni particolari ed il modus operandi del 15° reggimento (che non era più lo stesso dell’8 settembre 1939 in Polonia) della 29.
LINEE DI RESISTENZA ITALO TEDESCHE IN SICILIA
Panzergrenadier- tedesca che difendeva i luoghi, lasciano spazio a diverse ipotesi. “Ho cercato di essere più obbiettiva possibile- dice sul fatto l’autrice- (cosa che traspare in ogni rigo del libro) e sto cercando il certificato necroscopico tramite l’Archivio di Stato di Messina. Sono un’appassionata della Seconda Guerra Mondiale- aggiunge- passione nata dopo la visita al Museo dello sbarco di Catania.
E la passione si “legge” tutta anche nella scelta delle immagini del libro accuratamente selezionate quasi narrazione nella narrazione. L’autrice Nasce in Germania nel 1973 da genitori sanfratellani vivendo da 10 a 34 anni a San Fratello. Nel 1999 pubblica la raccolta di poesie “Canzoni sotto la luna” seguita qualche anno dopo da “U spicchiau du Tamp” – Lo specchio del Tempo) e , a seguire, il componimento teatrale a due mani con Bettina di Bartolo “ U gighj nar” (Il giglio nero) sulla vita di San Benetto il Moro.
A marzo 20021 pubblica con l’amica Mariangela Manasseri il romanzo storico “Una finestra spalancata sulla Rocca” mentre “I canto dei giorni”, libro di poesie, “precede” l’attuale pubblicazione.
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