Piraino – Fatta a pezzi dal mare la strada di Calanovellamare

Mareggiate nuove ma problemi vecchi che ritornano con crolli e voragini sulla strada comunale che costeggia la spiaggia di Calanovellamare, a causa di un fenomeno di sifonamento, che ha provocato danni anche alla condotta fognaria (che finisce a mare ndr) e con i cavi della fibra ottica che al momento restano sospesi in aria.

In pratica gli ultimi interventi effettuati, con massi posizionati davanti, non hanno risolto la problematica ed adesso per i cittadini che vogliono attraversare quel tratto di strada, adesso interdetto al passaggio delle auto, diventa una vera incognita per accedere alle loro abitazioni estive, una abitazione (come si vede dalle foto) è già a rischio, dato che le onde, hanno distrutto il muro del mare, ma anche il muretto del giardino.

Ma la problematica come sempre investe in pieno anche due strutture alberghiere situate a ridosso del litorale, dove il rischio maggiore è quello che se non si interviene con la massima urgenza, sono a rischio più di cento posti di lavoro nelle strutture turistiche della costa tirrenica che va dalla Torre delle Ciavole al Torrente Zappardino. L’allarme dell’erosione della costa era stato lanciato tanti anni fa ma, come ci dice Achille Ioppolo amministratore di Calanovellamare, nessun intervento di ripascimento sinora è stato attuato.

Eppure il Ministero aveva sollecitato gli enti preposti ed anche il genio Civile a suo tempo, con l’ing. capo Leonardo Santoro, in una relazione del 2015, facendo riferimento ad un accertamento sui luoghi scrisse “Si è constatato che la fascia costiera del Comune di Piraino è stata effettivamente danneggiata dalle mareggiate che l’hanno colpita negli ultimi anni, provocando l’arretramento della linea di battigia di decine di metri fino ad erodere anche l’arenile”.

In passato il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare scrisse alla Regione Sicilia ed agli operatori turistici confermando che nel sistema ReNDis c’era un progetto per la difesa e la riqualificazione del litorale in località Calanovellamare per un importo di circa 2.541.060 euro.

Le diverse sollecitazioni fatte alla struttura commissariale e alla protezione civile regionale, hanno portato solo interventi tampone in attesa che si facesse il progetto di ripascimento vero e proprio e quindi quel “Contratto di Costa” di cui tanto si è parlato partisse effettivamente.

Il primo cittadino Salvatore Cipriano, come ci ha spiegato l’imprenditore Ioppolo, si è subito attivato per risolvere l’annosa problematica. Infatti, lo stesso primo cittadino, contattato telefonicamente ha spiegato al nostro giornale  che “in questa settimana dovrebbero arrivare i primi provvedimenti di somma urgenza con la messa a disposizione di circa duecentomila euro, tramite il dipartimento regionale di protezione civile, con a capo l’ingegnere Salvo Cocina, che dovrebbero mettere in sicurezza il tratto interessato con i massi, la ricostruzione del muro, la risistemazione della rete fognaria e ovviamente della strada per permettere di nuovo di essere attraversata”.

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