Sicilia – Da lunedì 24 gennaio l’isola passerà in zona arancione

Non sarà l’unica, perché raggiungerà in arancione la Valle d’Aosta insieme ad Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e Piemonte. L’ordinanza prevede anche il passaggio in giallo di Puglia e Sardegna, così in zona bianca da lunedì resteranno solo tre regioni: Basilicata, Molise e Umbria.

In Sicilia i posti in terapia intensiva dedicati ai pazienti Covid sono occupati al 20% e quelli nei reparti ordinari al 37%: così, con ordinanza firmata dal Ministro della Salute Speranza, alla luce dei dati del monitoraggio settimanale.

Insomma, in Italia le restrizioni aumentano sempre di piùma la buona notizia è che, a differenza di quanto accadeva lo scorso anno, riguardano solo chi non ha il super green pass. Niente limitazioni, dunque, per chi si è vaccinato o è guarito dal Covid negli ultimi sei mesi.

In zona arancione chi non ha il green pass può lasciare il proprio Comune o la propria regione solo per ragioni di necessità, che vanno giustificati attraverso l’autocertificazione. Fanno eccezione i Comuni entro i 5mila abitanti, da cui tutti possono spostarsi verso altri Comuni entro 30km, eccetto i capoluoghi di provincia. Nessun vincolo col green pass, con cui ci si potrà muovere liberamente all’interno e fuori dalla Regione.

Bar, ristoranti ed hotel restano aperti solo per chi ha il super green pass, mentre chi non è in possesso di certificazione verde potrà entrare nei negozi, così negli uffici pubblici, ma solo fino al primo febbraio (data in cui entrerà in vigore il nuovo Dpcm).
Rimangono aperte anche le palestre, le piscine, gli impianti di risalita,  anche in questo caso solo per chi si è vaccinato o è guarito dal Covid.

Così come in zona bianca e gialla solo chi ha il super green pass può accedere a cinema, teatri, sale da concerto, locali di intrattenimento e musica dal vivo al chiuso. La stessa cosa vale per mostre e musei, discoteche, sale da ballo, parchi di divertimento, sale gioco, sale scommesse, bingo e casinò.

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