Castell’Umberto – Sospeso il servizio di accompagnamento e vigilanza sugli scuolabus. Protesta la minoranza

Il Servizio di accompagnamento e vigilanza sugli scuolabus del comune umbertino viene sospeso e la minoranza CondiVivi Castell’Umberto, interroga con una lettera aperta indirizzata al sindaco Enzo Lionetto ed alla sua giunta,  al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, all’assessorato delle Autonomie locali e della Funzione Pubblica Dipartimento delle Autonomie locali ed al Prefetto  di Messina.

Una situazione assurda secondo i  quattro consiglieri, Massimo Chianetta, Valentina Tascone, Federica Monastra e Veronica Armeli,  che di fronte alle innumerevoli segnalazioni, da parte di mamme comprensibilmente preoccupate, sottolineano che la situazione è abbastanza complicata, dato che il trasporto è stato escluso per i bambini delle scuole materne e, pertanto, si potrebbe erroneamente suppore che non sussiste l’obbligo di provvedervi per gli alunni degli istituti di grado superiore (elementari e medie).

Gli stessi quattro consiglieri di minoranza, ci spiegano telefonicamente che l’amministrazione Lionetto, evidenzia la scarsa conoscenza della materia nonché un totale disinteresse del benessere dei cittadini umbertini. Innanzitutto, di fronte a “vetuste” previsioni normative, vi è un consolidato orientamento giurisprudenziale che riconosce in capo all’Ente Comunale, cioè al sindaco, l’obbligo di assicurare il servizio anche per i bambini più grandi, con eventuali assunzioni di responsabilità e conseguenti risarcimenti danni.

La missiva del gruppo di minoranza CondiVivi Castell’Umberto, si conclude con l’esortazione al primo cittadino Lionetto, come spiega e spera il capogruppo Armeli, che al più presto venga ripristinata la figura dell’accompagnatore su tutti gli scuolabus del paese.

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