Brolo – Banco Alimentare: i prodotti “buoni” finiscono nei boschi

Tante foto denuncia, quelle pubblicate dal responsabile dei Volontari della Protezione Civile di Brolo, Tindaro Pintabona,  per portare a conoscenza che c’è gente che butta nei boschi brolesi i prodotti ancora buoni del Banco Alimentare.

Uno spettacolo che fa male al cuore, in quanto, alla fine, quei beni potevano andare ad altre famiglie che utilizzano il servizio di assistenza brolese… e sono davvero tante.

“Vorrei che queste foto e questo post lo veda e lo legga quel signore che ha buttato questo latte – scrive Pintabona, che aggiunge –  la Protezione Civile di Brolo di impegna mese dopo mese ad andare a ritirare gli alimenti di prima necessità al banco di carità di Catania, è non credo nessuno si possa permettere di prendere quei prodotti e andarli a buttare nei boschi.

Ci facevi più figura se non te li prendevi e li lasciavi in sede che li avremmo dati a persone che ne hanno veramente bisogno”.

Sentito telefonicamente il buon Tindaro ci spiega amareggiato e conferma quanto scritto sulla pagina social “Mi auguro di non sapere e di non conoscere mai la tua identità, dovresti solo vergognarti, perché non ai avuto rispetto per chi ha veramente ha bisogno e magari si vergogna a chiedere, e non hai avuto rispetto per i volontari di questo servizio di solidarietà sociale, che impegnano il loro tempo, levandolo al lavoro, alle famiglie per dedicarlo anche a persone come te che non meriti nulla, visto che hai buttato più di 10 buste di latte con scadenza il 28 ottobre 2021”. E conclude “Ma stanne certo che verrò a sapere chi sei, te lo prometto”.

Il Banco Alimentare brolese a tutt’oggi da aiuti a circa 550 famiglie tra assistiti continui e saltuari.

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