In una nota protocollata nella giornata di ieri, come fa sapere il primo cittadino di del centro umbertino, Enzo Lionetto, i sindaci appartenenti al Distretto Socio Sanitario 31, (Acquedolci, Alcara Li Fusi, Capo D’Orlando, Capri Leone, Caronia, Castell’Umberto, Frazzanò, Galati Mamertino, Longi, Militello Rosmarino, Mirto, Naso, San Fratello, San Marco D’Alunzio, San Salvatore di Fitalia, Sant’Agata Militello e Torrenova) hanno scritto una missiva indirizzata al presidente della Regione, al direttore generale Asp Messina, al commissario per l’emergenza Covid provincia di Messina e per conoscenza anche al prefetto di Messina, in cui manifestano la propria disponibilità per la campagna vaccinazione Covid-19.

Nella nota i sindaci, fanno notare che le attuali restrizioni hanno fatto sì che si stanno verificando gravissime ricadute sociali ed economiche. Dato che le riaperture sono strettamente connessi con l’andamento delle vaccinazioni in particolar modo per gli anziani e categorie fragili, è importante per velocizzare il tutto, il coinvolgimento dei sindaci e degli enti locali per implementare in maniera determinante la campagna vaccinazione, ottenendo, peraltro, anche lo sperato effetto di vaccinare con celerità le categorie più a rischio, che oggi difficilmente riescono a spostarsi dal comune di appartenenza per recarsi ai lontani centri di vaccinazione predisposti nella città di Messina.

Poi, come si legge nella nota, se tutto ciò non bastasse, ad oggi (ieri per chi legge ndr) sono ancora in attesa di vaccinazione, nonostante le prenotazioni, numerosissimi soggetti anziani con disabilità che sono anche allettati. In sintesi, i primi cittadini del distretto 31, chiedono di considerare con estrema urgenza la possibilità di un coinvolgimento diretto dei sindaci, che senza esitazione, metterebbero a disposizione, locali, personale amministrativo ed attrezzature, se del caso, anche acquistando eventuali apparecchiature necessarie per la corretta conservazione delle dosi del vaccino.