Brolo – Istituto Comprensivo: Marionette, Maschere e Pupi Siciliani. Avanguardia Educativa Siciliana

Riprendono a pieno ritmo le attività del Comprensivo di Brolo e soffia forte il vento delle Avanguardie Educative, tanto che nell’ultimo Compito di Realtà di Sistema, nonostante il pochissimo tempo a disposizione, la pandemia e tutto il lavoro di chiusura di primo quadrimestre, i lavori sono stati come sempre tantissimi e di grande valore artistico.

E pensare che la scuola primaria in particolare è stata interessata da un profondo cambiamento a livello nazionale, in quanto sono cambiate le modalità di valutazione, con la messa in soffitta definitivamente dei voti numerici di Gentiliana memoria dell’inizio del secolo scorso e l’introduzione dei livelli di apprendimento: avanzato, intermedio, base e in fase di prima acquisizione, declinati per ogni singolo obiettivo di apprendimento.

Ma è anche il ritorno dell’associazione dei Carristi di Brolo, così vicini ai nostri bambini da regalare loro una maschera e un sacchetto di coriandoli.

Un modo per ricordare lo spirito del Carnevale, le sfilate dei carri Allegorici, i costumi, le danze, le musiche e i fiumi di coriandoli che hanno visto Brolo nel tempo crescere così tanto da organizzare eventi tali da aspirare ai grandi di Acireale, Sciacca e Termini Imerese.

Il Compito di realtà di sistema, innovazione, che caratterizza la ricerca educativa dell’istituto comprensivo di Brolo, all’interno dell’ampia cornice del Movimento Nazionale di Avanguardie Educative, questa volta ha affrontato il tema delle “Marionette, Maschere e Pupi Siciliani”.

I risultati eccellenti come sempre, ampia partecipazione di quasi tutte le sezioni e classi della scuola dell’Infanzia e Primaria di Brolo e Sant’Angelo di Brolo, con lavori di eccellente pregio nella scuola secondaria di primo grado.

Coordinatrice di tutte le attività come sempre l’instancabile prof.ssa Marina Toppi che, dopo i presepi, di nuovo pronta a organizzare e supportare un compito che essendo di sistema coinvolge oltre 900 alunni su tre comuni diversi e su tre ordini di scuola differenti.

Il tema più trattato, indubbiamente la marionetta, interpretata in molte forme diverse che, in alcune classi, ha avuto lavori originali, indubbiamente realizzati da alunni seguiti da un gruppo docente straordinario, molti dei quali silenziosi, modesti, che molto probabilmente non verranno citati, ma proprio per questo delle gran professionalità.

Competenze, quindi! E un percorso di compiti di realtà di sistema che comincia a dare i suoi frutti, e che motiva, affascina e coinvolge tutti: alunni, maestri e genitori.

Dalla tenerezza dei pupazzi animati dei piccolissimi delle classi prime a tempo pieno guidati dalle maestre Decimo – Lumia, ai sofisticati Pupi Siciliani dei ragazzi più grandi seguiti dalla prof.ssa Toppi.

Tra i lavori degni di nota quelli degli alunni delle classi della maestra Franca Ferraro, che hanno dato vita a veri e propri teatri in miniatura dei Pupi Siciliani.

Semplice carta, cartone, colori, che se uniti a tecniche di editing e stampa digitale, collage e plastificazione danno vita a lavori curati e sofisticati come quello realizzato dall’alunna Paola Sara Gargiulo.

Interessante anche il lavoro realizzato dalle alunne Chiara Piazza, Clarissa Capizzi seguiti dalle maestre Scaffidi Ermelinda e Marina Stancampiano, una marionetta con le fattezze di una bellissima bambola completa di vestiti e accessori.

Oggetti che si animano, prendono vita, le marionette affascinano certo, ma che succede se ad animarsi sono semplici tappi di sughero, i bambini si sa hanno una fantasia senza limiti, e questo accade nel lavoro realizzato dall’alunno Marco Borrello seguito dalle maestre Muscarà ed Agnello.

I lavori sono stati tantissimi, in particolare sulla scia dei presepi, anche questa volta i portatori d’interesse territoriali, in sinergia con la scuola hanno messo a disposizione spazi, risorse e tempo per contribuire ai lavori dei nostri alunni.

Succede nella profumeria Griffe, dove vive un vero e proprio teatro delle Marionette realizzato da tutti i bambini della scuola dell’infanzia di Brolo, coordinati come sempre dal maestro Nino Palmeri e da un corpo di maestre unico per creatività ed entusiasmo.

Il tema però ha subito anche delle originali declinazioni e interpretazioni, succede nelle classi V di Via Libertà dove i maestri Ascrizzi, Ziino e Messina riescono a far realizzare agli alunni due pannelli pittorici di notevole fattura artistica.

Anche a Sant’Angelo di Brolo la partecipazione è stata consistente con laboratori creativi che hanno fatto realizzare ai bambini bellissimi e numerosi lavori.

Intanto a Ficarra, in uno spirito nostalgico di altri tempi, tutti i professori della scuola secondaria di primo grado per un giorno hanno sfoggiato bellissimi costumi, in un contesto, quello del piccolo comune, che da solo è in grado di imprimere quella magia in grado di farci dimenticare la pandemia in atto.

Tanti lavori dunque, molti che ancora sono in fase di consegna e valutazione, un impegno diffuso di tutti gli insegnanti che hanno fatto dare agli alunni il meglio di se, nominarli tutti sarebbe impossibile, ma ognuno di loro, con la passione che ci mette nell’insegnamento, l’amore per i bambini rende unico questo istituto ormai di fatto Autentica Avanguardia Educativa Siciliana che tutta Italia ci invidia.

Bruno Lorenzo Castrovinci 

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