Sono stati resi noti i vincitori del bando “Borghi abbandonati” 2019 finalizzato alla concessione di contributi per la realizzazione di interventi di restauro e conservazione dei Borghi siciliani e la valorizzazione di quei centri altrimenti destinati allo spopolamento.
Infatti, la Fondazione Sicilia comunica che ad aggiudicarsi il premio del Bando borghi abbandonati è il Dipartimento di architettura e design del Politecnico di Torino.
Le menzioni al merito del 2019 riguardano, invece, paesi e territori del messinese, tra questi vi è il progetto “Noccioleti Resistenti. Strategie per la rinascita culturale ed economica delle comunità dei borghi” che insiste nei centri di Ucria e del vicino comune di Raccuja.
L’idea che ruota attorno al progetto è la valorizzazione di un territorio di grande bellezza, che ha la sua identità nei noccioleti e nella produzione delle nocciole è stato firmato dal Dipartimento di Architettura e Territorio dell’università Mediterranea di Reggio Calabria. Un’attività fonte di sostentamento economico in un passato non troppo lontano.
I progetti avranno una durata massima di 24 mesi e saranno avviati a partire dalla data di comunicazione di “ammissione al finanziamento” da parte della Fondazione. «È un risultato importante – spiega il sindaco di Ucria Enzo Crisà – raggiunto grazie ad un intenso lavoro di implementazione dell’offerta dei servizi culturali, turistici e strutturali svolto dal nostro Comune.
Un tassello coerente con la visione di Città dell’accoglienza, un passo in avanti utile ad intercettare risorse per la riqualificazione dei luoghi e il rilancio del settore agricolo. Intervenire in questi settori richiede passione e lungimiranza, noi ci sforzeremo di lavorare sempre di più perché Ucria continui a guardare in questa direzione, quella della vocazione alla cultura e alla valorizzazione dell’identità. La presenza del comune che ho la fortuna di amministrare, è tra i comuni premiati da Fondazione Sicilia è motivo di orgoglio e ci responsabilizza ulteriormente nel perseguire nuovi e più alti traguardi.
Quello in Cultura e Turismo – conclude il primo cittadino Crisà, si conferma l’investimento più produttivo che un Comune possa mettere in campo per crescere”.