Immagini spettrali quelle che si vedono dopo il gravissimo incendio che ha distrutto il lido “Blue Beach”. Intanto, proseguono le indagini, senza escludere alcuna pista, da parte dei Carabinieri della locale stazione, guidati dal luogotenente Maurizio Mastrosimone e coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Patti, Giorgia Orlando, che vedono interessata anche la Guardia Costiera di Capo D’Orlando e di Sant’Agata Militello, che la sera del rogo erano presenti sul posto.
Da notizie trapelate ci sarebbe un indiziato. Si tratta di un cittadino di nazionalità estera, già noto alle forze dell’ordine, che in base ad alcune testimonianze gli inquirenti collocherebbero sui luoghi nelle fasi immediatamente precedenti al divampare dell’incendio. L’uomo, interrogato già nella serata di ieri, non è stato comunque sottoposto a fermo ma gli sarebbe stato intimato di restare a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il rogo, sviluppatosi intorno alle 18.00 di domenica scorsa, non ha lasciato grosse possibilità per recuperare la struttura balneare estiva, con la conta dei danni che è purtroppo impietosa.
Per domare le fiamme sul posto sono intervenuti i volontari della locale sezione di protezione civile, e le squadre dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Patti e Milazzo, intervenuti anche con un rincalzo di due autobotti pompa provenienti da Milazzo e dalla sede centrale di Messina.