Sinagra / Licata – Al “Memorial Rosa Balistreri” secondo posto per “Luna” di Andrea Cicero

“Luna” la canzone scritta e cantata da Andrea Cicero si è classificata seconda, dopo “Chi sunnu sti luci” del Gruppo etno folk Diapason di Realmonte, al “Memorial Rosa Balistreri”- 19° edizione- organizzato dal Lions Club di Licata nella città che diede i natali all’omonima poetessa, voce e anima della Sicilia che non si arrende, scomparsa nel 1990. Note che cantano l’amore aspro e romantico che volge l’ultimo sospiro al firmamento come vuole la migliore lirica siciliana.
“Un testo – spiega l’autore- che rappresenta il dualismo amore e morte, Eros e Tanatos. Temi che si intrecciano tra la tradizione mediterranea delle tarantelle del sud Italia e la malinconia struggente degli chansonniers, in un paesaggio notturno fatto di chiaroscuri, di nebbie e colori che appaiono a sprazzi. Scene di vita e di morte celate o dimenticate, rischiarate solo dalla luce ammaliatrice della luna e dal cantare dei poeti, degli amanti e dei folli. Alla manifestazione, nata per promuovere la cultura siciliana, sia poetica che canora, hanno partecipato 40 poeti e 15 compositori provenienti da tutta l’Isola.
Ad accompagnare Cicero (chitarra e voce), Sebastiano Pietrini di Barcellona P.G.(chitarra battente) e il cosentino Giuseppe Longo di S. Marco Argentano (tamburello). Il cantautore, che insegna lettere a Ragusa, da sempre appassionato di musica e tradizioni popolari del mediterraneo, sta lavorando, di concerto con altri artisti, alla pubblicazione di alcuni brani inediti, tra cui proprio Luna… “E russu ‘to cori s’ammuccia n’amuri chi sapi di ciuri chi nescinu a maju …”
Enzo Caputo
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