In questi ultimi mesi si è aperto un intenso dibattito sulle condizioni in cui versa il nostro Comune sotto il profilo sociale ed economico e sulle evidenti difficoltà connesse all’attività amministrativa che – in ragione delle precarie condizioni economiche in cui versano tutti gli Enti Locali – si manifestano in tutta la loro significativa dimensione.
In esito a tale costante confronto è emersa la necessità di varare un progetto di rilancio dell’azione amministrativa che metta al centro il progresso e lo sviluppo della comunità ficarrese.
Presupposto fondamentale è che intorno al succitato progetto convergano forze politiche e sociali e singole individualità animate dall’unico obiettivo che è “il bene del paese” in una visione unitaria, bandendo ogni forma di personalismo e superando antiche contrapposizioni.
Ecco allora che, sulla base delle finalità anzidette, si sono trovati attorno ad un tavolo componenti delle ultime tre esperienze amministrative, ovvero esponenti e sostenitori della sindacatura Catena, della sindacatura Ridolfo e dell’attuale sindacatura Artale, ed ha preso forma il cosiddetto “Progetto Ficarra”.
Secondo quanto stabilito, alla presenza degli ex sindaci Catena e Ridolfo e dell’attuale sindaco Artale, il percorso si svilupperà in due tempi.
Il primo tempo si svolgerà nell’ambito dello spazio temporale ancora residuo dell’amministrazione Artale, mentre il secondo tempo avrà come orizzonte temporale il prossimo mandato elettorale 2021-2026, ed oltre.
Al fine di rendere coerente l’azione amministrativa prossima ventura con gli obiettivi e le finalità del “Progetto Ficarra”, l’attuale Giunta Municipale, sfruttando le opportunità offerte da recente legge regionale in materia, si arricchirà della presenza del Dott. Carmelo Indaimo e potrà contare sull’apporto di idee e sulle indicazioni che proverranno da un nuovo organismo collettivo, una sorta di “Conferenza permanente”, aperto a chiunque voglia spendersi per il nostro paese e voglia dare suggerimenti ed indirizzi a chi ha l’onore e l’onere di guidare la nostra comunità.
Faranno parte di questo organismo i soggetti che hanno contribuito a dare forma e contenuti a questa nuova prospettiva politico-amministrativa di servizio per il nostro paese che – sin da subito – verrà allargata alle numerose altre singole individualità che hanno già manifestato il loro interesse per il progetto e a quanti ne vorranno fare parte.
Punti programmatici iniziali – che vanno ovviamente integrati con l’apporto di quanti vorranno fare parte della “Conferenza permanente” – sono quelli già individuati nel seguente elenco (indicativo e non esaustivo):
- conclusione positiva con stipula dei contratti di lavoro a tempo indeterminato del già avviato procedimento di stabilizzazione dei precari (ex articolisti ed ASU);
- completamento e/o avvio delle opere pubbliche i cui finanziamenti sono stati già acquisiti (casa comunale; laboratorio per la cultura etnostorica dell’olio di oliva nell’ex frantoio dei F.lli Ricciardi; campo di calcetto nella Frazione Matini; fortezza carceraria; campo sportivo comunale; impianto di pubblica illuminazione; consolidamento Natoli; messa in sicurezza delle strade comunali; cantieri di lavoro per l’adeguamento dei percorsi pedonali del Cimitero, riqualificazione delle vie del centro storico, ecc.);
- nuovo e più incisivo impulso nella gestione del traffico veicolare nel centro urbano;
- recupero dei canoni e tributi locali;
- ampliamento del cimitero comunale;
- rafforzamento delle iniziative nel settore turistico-ricettivo e per la fruizione dei beni e degli eventi culturali nella massima condivisione con le varie Associazioni presenti nella comunità ficarrese.
Nel contesto appena delineato – e con la piena condivisione dei proponenti – si colloca il coinvolgimento del Dott. Carmelo Indaimo nell’attuale esperienza amministrativa, ovvero nel primo tempo del “Progetto Ficarra”, certi che la sua lunga esperienza politica e la sua capacità amministrativa, già dimostrati in ambiti amministrativi assai impegnativi, contribuiranno a dare lo slancio necessario per traghettare l’attuale compagine in quella più ampia che sarà chiamata a dare vita al secondo tempo del “Progetto Ficarra”.