Brolo – Sprechi, disservizi e trasferimenti: arriva la controreplica del gruppo “Per Brolo”

Il Gruppo Per Brolo si vede costretto ad una breve replica con riferimento alle scomposte esternazioni del sindaco in relazione al comunicato della minoranza avente ad oggetto sprechi, disservizi e incapacità amministrativa della gestione Ricciardello.

Non avendo alcuna argomentazione da contrapporre alla rilevata illegittimità di un provvedimento sindacale annullato da una sentenza del Tribunale di Patti, il sindaco impropriamente tenta di personalizzare lo scontro politico.

Eviti giri di parole e spieghi il sindaco:

1) perché proprio quella dipendente e non altri in possesso della categoria professionale stabilita dalla convenzione;

2) perché lo ha fatto con una decisione presa senza interpellare la dipendente interessata;

3) perché nonostante il Tribunale di Patti abbia disposto che la dipendente debba essere riportata al suo posto (al Comune), abbia dato altri soldi (ulteriori 7.000,00 euro circa) all’avvocato per appellare la sentenza.

Spieghi il sindaco insomma quanto sta costando ai cittadini di Brolo una vendetta politica consumata ai danni di una dipendente comunale.

Intanto ai cittadini lo diciamo noi:

– euro 22.000,00 circa pagati all’avvocato che difende il Comune;

– euro 50.000,00 circa di stipendi pagati a personale esterno proveniente da altro comune;

– alcune altre migliaia di euro per le spese da pagare all’avvocato della dipendente mandata per punizione in esilio;

– ulteriori somme per danni che la predetta dipendente potrebbe richiedere a seguito dell’illegittimo trasferimento così come stabilito dal tribunale.

Eviti il sindaco di mistificare la realtà visto che non vi è stato alcun disinteresse del Gruppo Per Brolo per le sorti dei precari. Tutt’altro! La Ricciardello dimentica volutamente che la minoranza ha più volte reiterato la questione dei precari negli interventi effettuati in consiglio. Da ultimo (ottobre 2018) con una articolata interrogazione sulla stabilizzazione.

Spieghi piuttosto il sindaco ai precari perché ha risposto alla suddetta interrogazione solo con qualche riga confermando che nulla ha fatto per risolvere il problema.

Spieghi il sindaco ai cittadini di Brolo perché dopo quasi un anno dall’adozione, il bilancio riequilibrato 2014 è ancora inevaso e perché solo dopo 5 mesi dall’approvazione in consiglio ha chiesto di potersi avvalere del riequilibrio pluriennale, penalizzando ulteriormente i servizi ed impegnando decine di migliaia di euro in consulenze verso società e personale di fuori paese.

Infine, una valutazione non può non essere riservata agli esposti asseritamente presentati dai consiglieri di minoranza.

Il Gruppo Per Brolo ha semplicemente sensibilizzato gli organi competenti al controllo sulla legittimità degli atti adottati dall’amministrazione, svolgendo quella funzione di controllo che proprio il sindaco ed il vicesindaco non hanno mai svolto quando ricoprivano identico ruolo, preferendo amoreggiare con la precedente amministrazione.

Oltretutto, gli esposti hanno riguardato sempre gli atti amministrativi (ad esempio i dissesti) e mai sono stati rivolti contro i cittadini. Al contrario taluni componenti dell’amministrazione hanno presentato svariate denunce nei confronti di ignari cittadini brolesi.

Evidentemente, di questi tempi, in punto di vicende giudiziarie, il sindaco è particolarmente “sensibile”.

Ma su quest’ultimo punto, sugli sprechi, sui finanziamenti persi, sulle tasse e sui dissesti politici ci sarà modo di ritornare.

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