Lacrime e sospiri amare quelle che oggi pomeriggio hanno accompagnato l’ultimo viaggio di Tiziano Granata, un poliziotto, un giovane 40enne pirainese, un uomo dello stato, un assistente capo che tanto lavoro ha fatto per fermare le cose sbagliate, soprattutto in questa provincia messinese che poi alla fine “tanto babba non è”.

Tantissima persone ad aspettare, quella bara portata a spalla dai colleghi con in testa il vice questore, Daniele Manganaro.

La chiesa di Maria Santissima di Lourdes, gremita al massimo con tante persone che sono rimaste fuori dalla porta ad ascoltare le funzioni religiose del parroco don Antonio Mancuso.

Poliziotti, carabinieri e altre forze armate ai due lati della scalinata della chiesa a voler fare il saluto al poliziotto dei nebrodi.

Tantissime persone, dei paesi dei nebrodi e della provincia hanno voluto essere presenti per il funerale di Tiziano Granata. I due sindaci di Brolo, Irene Ricciardello e di Piraino, Maurizio Ruggeri hanno proclamato il lutto cittadino.

Seduti in chiesa anche tantissimi rappresentanti dei commissariati, con in testa il questore della polizia, il prefetto, uomini della questura e poi tantissimi graduati di tutte le forze dell’ordine.

Presenti anche l’ex presidente della regione Rosario Crocetta, il senatore Beppe Lumia, il dimissionario Commissario della Città Metropolitana Francesco Calanna e l’ex presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, a cui proprio Tiziano aveva salvato la vita.

Proprio Antoci, ha voluto esprimere il suo dolore per l’amico Tiziano, stessa cosa ha fatto il dirigente Daniele Manganaro e l’amico fraterno Francesco Mastrolembo.

All’uscita della chiesa, un lungo applauso della tantissima folla, rimasta fuori dalla chiesa ed il feretro coperto con la bandiera, portato sempre a spalla dai colleghi – amici di Tiziano che lo hanno accompagnato (troppo presto) ….verso il cimitero di Brolo.

 

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