“La situazione del lungomare diviene ogni giorno più paradossale e grottesca, caratterizzata finora da una gestione politica ed amministrativa a dir poco disastrosa”.

Questa la replica del presidente del consiglio comunale Antonio Scurria. “Purtroppo, fino ad oggi – prosegue l’ex assessore -, il consiglio comunale non è mai stato portato a conoscenza delle attività poste in essere dall’amministrazione-Sottile in ordine alla programmazione dei lavori di ricostruzione del lungomare e, solo pochi giorni addietro, si è avuta copia del progetto, datato giugno 2016, con gli atti che sono stati messi subito a disposizione della conferenza dei capigruppo dall’Ufficio di Presidenza.

La cosa sconcertante, però, è che il progetto redatto dalla Città Metropolitana di Messina, da un primo e preliminare esame, non pare possedere i requisiti della cantierabilità e, per tale ragione, i lavori potrebbero non essere immediatamente appaltati, generando, così, ulteriori ritardi.

Dal mese di ottobre 2014 si sono registrati ben 815 giorni di intollerabile indifferenza, che hanno consentito la distruzione, giorno dopo giorno, del nostro lungomare, determinando anche una situazione di grave pericolo per strutture pubbliche e private, mentre appare di tutta evidenza che occorreva intervenire immediatamente per porre in essere, in primo luogo, un intervento urgente di messa in sicurezza dei luoghi, volto alla mitigazione del rischio a breve termine.

Nei prossimi giorni, comunque, sarà convocata la seduta aperta del consiglio comunale che, si spera, possa essere la più concreta e partecipata possibile e rappresentare – conclude il presidente Scurria – un momento di unità e coesione dell’intera comunità”.