Sinagra – Movimenti in corso all’interno dell’area Pim sinagrese!

“In un momento di cosi’ grave crisi economica, l’amministrazione Maccora, invece di sostenere gli imprenditori sinagresi e nello specifico quelli operanti all’interno dell’area Pim, si accinge ad iniziare l’ennesima controversia legale nei confronti degli stessi”. Cosi si legge nel comunicato dei consiglieri comunali d’opposizione  Emanuele Giglia,  Alessandro Costantino Cono, Guglielmo La Cava, Calogero Corica  e Lorena Piazza, che sottolineano anche che ” tutto questo per noi è inaccettabile, e in un contesto cosi’ drammatico per il futuro di Sinagra, il gruppo di opposizione intende dare conto ai cittadini del proprio operato.

Pubblichiamo la nota Integrale dei consiglieri del gruppo “Uniti per Crescere”

area artigianale pim sinagra

Con nota del 26-04-2016, indirizzata tra gli altri anche al gruppo consiliare “Uniti per crescere”, la DISTRIBUZIONE s.r.l, locataria di un capannone dell’area artigianale PIM Filippello, ha espresso le proprie riserve e preoccupazioni, dolendosi di aver ricevuto, come tutti gli affittuari insediati nell’area, una lettera da parte del legale nominato dall’amministrazione, di fiducia del sindaco, con la minaccia (poco) velata di revoca della concessione dell’immobile.

In un momento di così grave crisi economica l’amministrazione Maccora, anziché sostenere gli imprenditori sinagresi, nel caso specifico quelli operanti all’interno dell’area PIM, si accinge ad iniziare l’ennesima controversia legale nei confronti degli stessi, nella consapevolezza di assestare, nei confronti della quasi totalità delle aziende ivi operanti, un colpo mortale, che porterà alla crisi, quando non al tracollo di operatori che, su quelle attività hanno investito tutte le proprie risorse.

In un contesto così drammatico per il futuro di Sinagra, il gruppo di opposizione intende dare conto ai cittadini del proprio operato.

Nell’ottobre 2014 il gruppo consiliare ha pubblicato un documento dal titolo “PIM DI FILIPPELLO: BANCOMAT DELL’AMMINISTRAZIONE!”, nel quale con forza ha ribadito il concetto che lo scopo principale per cui sono nate le attività artigianali ivi insediate è stato quello di creare lavoro e occupazione, certamente prioritario rispetto alle esigenze stesse di entrata nel bilancio del comune.

L’amministrazione, di contro, ha adottato un comportamento palesemente avverso nei confronti degli operatori economici: mentre non ha minimamente riconosciuto di avere potuto chiudere i propri conti, evitando il dissesto del comune, grazie alle entrate degli affitti (circa €200.000,00 per il 2012,2013, 2014) ed alle vendite dei locali già realizzate (€ 350.000,00 nel 2015), dall’altro lato non si è curata di eseguire una adeguata manutenzione ordinaria dell’area, peraltro prevista dal contratto, né ha programmato alcun investimento finalizzato a migliorare il complesso di Filippello.

Più volte, di fronte alle criticità riscontrate da alcune ditte nel recente passato, l’azione del gruppo di opposizione è stata improntata alla risoluzione delle relative problematiche, come, ad esempio, per la vicenda “CALEG”, laddove ha certamente contribuito a concludere positivamente il contenzioso, scongiurando di fatto possibili perdite di posti di lavoro.

In tale ottica, e sempre allo scopo di sostenere gli operatori economici, il gruppo di opposizione ha ottenuto che la proposta di modifica dell’art. 10 del Regolamento Comunale per “Locazione Capannoni e gestione Aree Attrezzate (PIM), ha portato alla trasformazione del pagamento semestrale anticipato degli affitti dei capannoni, in pagamento mensile posticipato.

E ancora grazie al nostro operato che si è evitato che si modificasse il preesistente regolamento, confermando la durata concessoria di 36 anni degli stessi immobili.

A tal proposito si ricordi che nella seduta consiliare del 5 febbraio 2015, sulla questione riguardante il Regolamento Comunale per “Locazione Capannoni e gestione Aree Attrezzate (PIM) – Modifiche e integrazioni articoli 8 – 13 e 14 Determinazioni”, il sindaco ha dovuto ritirare la proposta di deliberazione, dopo che i consiglieri del gruppo Uniti per crescere hanno presentato una pregiudiziale relativa al mancato rilascio ad essi del parere reso su richiesta dell’Amministrazione Maccora, dall’avv. Francesco Marullo di Condojanni.

Successivamente nel consiglio comunale dell’agosto 2015 si sono modificati gli articoli (con il nostro voto contrario) ma giungendo ad una conclusione ovvia, ossia che eventuali modifiche potranno ricadere solamente sui contratti futuri e non certo (e non poteva essere altrimenti) sui contratti già in essere.

Per quanto sopra, non si comprende dove può portare il contenzioso appena aperto dal comune con il preavviso della revoca della concessione nei confronti dei locatari dei capannoni se non all’apertura di contrapposizioni frontali con gli operatori, come purtroppo evidenziato nella lettera dalla DISTRIBUZIONE s.r.l., con l’aggravio di oneri e spese che, se da un lato serviranno a gonfiare le tasche di qualche avvocato amico degli amici, dall’altro comporteranno un alto rischio dove a rimetterci saranno molto probabilmente le casse comunali.

In conclusione, il gruppo di opposizione, nel mentre fa presente di essere, come sempre, disponibile ad affrontare i problemi dei sinagresi, con la modestia di poter contribuire alla loro risoluzione, senza guardare a quale gruppo politico appartenga l’interlocutore di turno e nella consapevolezza di offrire, nel rispetto della legge e del mandato conferito dai cittadini, il proprio fattivo apporto, fa appello all’unità di tutti i cittadini per mandare a casa questi amministratori incapaci di gestire la cosa pubblica che hanno dimostrato, in questi quattro anni, di privilegiare esclusivamente i propri interessi a discapito di quelli della collettività.

Sinagra 04/05/2016

I consiglieri comunali

Giglia Emanuele, Costantino Cono Alessandro

La Cava Guglielmo, Corica Calogero, Piazza Lorena

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