Tanto per cambiare, il centro gioiosano è ancora una volta isolato a causa delle tante frane, sia lato Palermo, che lato Messina. Non è una novità, la notizia delle frane nel centro tirrenico, dato che da tantissimi anni la politica “parla” si fa per dire che deve risolvere il problema (in passato proprio dopo il Capo Skino anche la morte di uomo di nazionalità non italiana).
Adesso, per la cittadina, la situazione è più che allarmante e tutti danno soluzioni e consigli per risolvere la questione dell’isolamento. Chiesto dal sindaco Spinella al presidente Gabriele Buttò, la convocazione di un consiglio comunale urgente per sabato 19 marzo. Un incontro per chiarire e trovare assieme una soluzione e dire anche cosa ha fatto finora l’amministrazione.
In attesa della convocazione dell’assemblea dei capogruppo e delle loro decisioni, si cerca il “ripristino” della bretella alternativa versante Patti ed il tanto gridato, cercato e mai trovato svincolo autostradale (Spinella incontrerà domani il presidente del consorzio autostrade, Rosario Faraci, per parlare proprio dello svincolo, che potrebbe “nascere” in località Zappardino, nel vicino comune di Piraino.
Da quello che si è potuto capire, comunque, il primo cittadino, in collaborazione con l’Anas, ha fato sapere che da Palermo l’ingegnere Calogero Foti, della protezione civile regionale, ha promesso che finanzierà la bretella alternativa, verso Patti, che già negli anni passati è stata utilizzata in occasione di altri smottamenti e frane varie.
