Non ci sarà nessun decollo di elicotteri dall’elipista di Brolo. La costruzione dell’opera prevista negli anni scorsi, era stata individuata nelle immediate vicinanze dello svincolo autostradale della cittadina del castello, con un costo che si aggirava intorno ai quattrocentomila euro.
Il progetto era andato avanti grazie a un finanziamento erogato dal dipartimento regionale della Protezione Civile che adesso però ha deciso di revocare l’impegno di spesa.
Un provvedimento, che è arrivato, pare dopo un scaricabarile di competenze tra Anas e il Consorzio Autostradale che di fatto ha bloccato il tutto.
In passato, pare che le varie amministrazioni comunali avevano cercato di trovare una possibile soluzione che era stata individuata anche dall’Ufficio Tecnico Comunale brolese con la disponibilità del comune a rilevare la titolarità della bretella e svolgere la relativa attività di manutenzione.
Una notizia, che ha molti non è piaciuta e non si esclude che nei prossimi giorni lo “scaricabarile” diventi tutto brolese, tra passato e presente, anche se l’importante “opera salvavita” avrebbe coinvolto l’interesse non solo della cittadina tirrenica, ma anche i comuni viciniori.