La rivoluzione di Papa Francesco: a Palermo un parroco di strada diventa Arcivescovo

 

Continua la rivoluzione della Chiesa che Papa Francesco sta portando avanti sin da quando è stato nominato successore di Pietro e questa volta la rivoluzione portata avanti dal Santo Padre riguarda la nostra terra ed in particolare il capoluogo siciliano con la nomina del successore dell’Arcivescovo Romeo.

Una scelta, quella di Papa Francesco, che gli osservatori hanno definito di rottura: non un diplomatico, non un vescovo che ha fatto esperienza in sedi minori, non un nome quotato ma un Carneade in piena regola, un sacerdote di 52 anni della diocesi di Noto che, dopo la consacrazione, siederà sulla cattedra che fu di San Mamiliano.

un parroco di strada diventa ArcivescovoI nomi circolati per la successione di Romeo in questi ultimi mesi erano ben altri ed alla fine la scelta, come spesso accade con Papa Francesco, ha finito con il sorprendere tutti.

Corrado Lorefice, nato a Ispica (Ragusa) il 12 ottobre 1962 della Curia di Noto è stato vice direttore del seminario e fino a oggi, oltre a essere parroco di San Pietro a Modica, ha ricoperto la carica di vicario episcopale per la pastorale. Autore di un libro su don Puglisi, ha scritto un testo anche su Dossetti e i poveri, oltre a insegnare morale all’Istituto San Paolo di Catania e a operare in mezzo alla gente.

Un semplice parroco, relativamente giovane, insegnante di morale e vicino alla gente ed ai malati, che conosce, anche se a distanza, la realtà palermitana. La notizia è stata ben accolta dai fedeli palermitani sicuri della scelta compiuta dal Pontefice e convinti dell’integrità morale di questo uomo della Chiesa che si  appresta  a diventare il successore morale del prete ucciso a Brancaccio  barbaramente dalla mafia.

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