Il servizio di trasporto in emergenza urgenza 118 effettuato della S.E.U.S. Spa è ormai al collasso:
questo, quanto dichiarato dall’on Bernardette Grasso, deputato regionale di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana.
Già nel mese di giugno del 2015, continua l’on. Grasso, ho presentato una interrogazione parlamentare, con la quale segnalavo le tante criticità del servizio di trasporto in emergenza – urgenza, chiedendo allo stesso tempo al Governo regionale, essendo la SEUS Scpa, una società consortile a capitale interamente pubblico, partecipata dalla Regione Siciliana (partecipazione azionaria del 53,25%), socio di maggioranza, e dalle 17 Aziende del Servizio Sanitario Regionale, l’adozione di misure urgenti atte a garantire una riqualificazione e la rifunzionalizzazione territoriale della rete dell’emergenza in Sicilia.
Ad oggi nulla è stato fatto, paradossalmente, prosegue l’on Grasso la situazione è al collasso, infatti, appare alquanto strano osservare che, in una Regione dove tutti gli incarichi sono stati tempestivamente assegnati, sono trascorsi ben 5 mesi dalle dimissioni del Direttore generale Aliquò, senza che sia intervenuta la nomina del nuovo vertice ed a questo si aggiunge che l’organigramma aziendale è sprovvisto di livelli organizzativi intermedi, generando l’assoluto caos nel sistema.
Il 118 Siciliano, conclude la parlamentare, nonostante le grida d’allarme provenienti da più parti continua ad essere abbandonato alla deriva, mi chiedo pertanto se si tratti di negligenza, dimenticanza o semplicemente conviene a qualcuno?