Capo D’orlando – L’integratore “salvavita” per Roberta ci sarà

Roberta avrà ancora per un mese la fornitura gratuita del prodotto che le permette di affrontare la gastroenterite eosinofila e quindi fronteggiare l’allergia al cibo da cui è affetta.

Della vicenda ci eravamo occupati proprio ieri, raccogliendo la denuncia della madre di Roberta che aveva lamentato come il prodotto, dapprima accordato su prescrizione di medici del Servizio Sanitario Nazionale, successivamente le era stato negato. O meglio, con una lettera, era stato spiegato alla paziente che era impossibile fornirlo poichè non previsto dalle norme dettate dall’assessorato regionale alla Sanità.  “Nessuna mancanza di assistenza e cura, ma solo il rispetto di quanto previsto dalla normativa” spiega la direzione sanitaria dell’Asp di Messina in una nota recapitata alla nostra redazione

“L’Asp- aggiunge il documento- ha già provveduto ad autorizzare la somministrazione di questo integratore per un ulteriore mese. Si tratta, tuttavia, di un provvedimento che ha carattere eccezionale, in attesa che il giudice – chiamato a valutare – si pronunci in merito”.

roberta-324x235Al Tribunale di Patti, infatti, si sono rivolte Roberta e la madre chiedendo che sia imposta la prescrizione dell’integratore il cui costo si aggira sui 3.500 euro al mese.

A bloccare la fornitura, il Decreto Assessoriale 318 del 23/ febbraio/2009 spiega l’Asp. In quel provvedimento sono elencati i materiali di medicazione e i presidi integrativi e nutrizionali che possono essere autorizzati nei soggetti affetti da particolari patologie. In quella tabella, ed in quelle successive quel prodotto non  c’è.

Insomma un “corto circuito” nelle norme forse dovuto alla rarità della malattia. Sta di fatto che Roberta riesce a nutrirsi ed a non accusare malesseri solo con quel cibo liquido.

Adesso l’Azienda sanitaria resta in attesa della decisione del giudice per capire come dover procedere in futuro, intanto, però per almeno un mese l’integratore che medici hanno messo per iscritto essere “indispensabile ed insostituibile” arriverà gratuitamente alla paziente.

fonte: amnotizie

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