A Capo d’Orlando la “Maratona della mediazione”, nasce la sede AR Net

 

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E’ operativa a Capo d’Orlando la sede di AR Net, organismo di mediazione leader nel settore della mediazione civile e commerciale. La sede orlandina di AR Net, guidata dalla dottoressa Cettina Scaffidi, è stata tenuta a “battesimo” durante una tappa della “Maratona della Mediazione”, con un convegno dedicato al tema: “Mediazione oggi e contenzioso in materia bancaria”.

L’evento, a cui hanno preso parte numerosi commercialisti e avvocati del foro di Patti, è stato un confronto pratico e costruttivo sull’istituto della mediazione come strumento utile per risolvere le controversie che sorgono tra privati, aziende e istituti di credito. Introducendo i lavori, la dottoressa Scaffidi ha evidenziato come “la sede di Via 27 Settembre a Capo d’Orlando sia già operativa in un settore nuovo e di grande rilevanza come la mediazione: un sistema alternativo al giudizio ordinario, che punta a definire in modo rapido ed efficace molti contenziosi con vantaggi per entrambe le parti e soprattutto a restituire serenità ai cittadini”.FOTO MEDIAZIONE2

In particolare, come ha sottolineato il Presidente di AR Net Francesco Scandale, nel comprensorio di Capo d’Orlando vi sono oltre cinquemila controversie l’anno di natura commerciale. “Da qui – ha ribadito Scandale – la scelta di AR Net di aprire una sede sul territorio (che si aggiunge alle altre 100 operative in tutta Italia) in grado di fornire un supporto di conoscenza e professionalità anche in un settore delicato come quello dei contenziosi bancari e con l’obiettivo è di condurre le parti a trovare un punto di incontro o una soluzione di comune accettazione.

Il tutto assicurando tempi brevi e bassi costi”. L’amministratore delegato di AR Net Riccardo Aquilini ha evidenziato che “la scelta dei mediatori viene effettuata con scrupolo e dopo un’accurata selezione sulla base dei percorsi di formazione seguiti, degli ambiti di specializzazione e dei risultati ottenuti”.

“La capacità di gestione dei conflitti, la pazienza, la comunicazione e la forza di persuasione – ha proseguito Aquilini – sono caratteristiche basilari di chi aspira a diventare mediatore che deve possedere competenze trasversali a quelle specifiche di settore”.

I rappresentanti dell’ordine degli avvocati e dei commercialisti, nei loro interventi, hanno sottolineato la sinergia tra i diversi organismi e la necessità, ormai ineludibile, di operare congiuntamente per snellire la definizione dei contenziosi.

L’Ufficio Stampa

 

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