La prima neve caduta in maniera copiosa ed abbondante sia sulle cime più alte del comprensorio nebroideo sia sui versanti della costa tirrenica, sta creando parecchi problemi di viabilità ed emergenziali, in alcuni paesi dei nebrodi, uno su tutti ovviamente la cittadina di Floresta, a quota 1275 metri, dove per due volte in questi giorni si è stati costretti a chiudere il transito agli automobilisti per problemi di viabilità.
Sull’incresciosa situazione, il sindaco Nello Marzullo, che lavora da mesi all’apertura del Parco Neve (aperto questa mattina)
ha scritto già lo scorso 30 dicembre,una lettera di protesta ai dirigenti Anas di Palermo e di Roma, al Ministro dei Trasporti ed al Prefetto di Messina, per lamentare la gravissima situazione emergenziale in cui si trova la cittadina che amministra, facendo presente che al momento le sole tre persone dipendenti dell’Anas (con due spazzaneve ed una fresa ndc) non bastano a garantire sicurezza e viabilità e che gli operai di una ditta esterna incaricata a dare supporto, non è addirittura riuscita a salire a Floresta.
In attesa, che la situazione migliori, con l’ambulanza del 118 che è bloccata da due giorni, è garantita comunque la viabilità interna del paese più alto della Sicilia, con una pala gommata ed uno spazzaneve. Fino a ieri sera da Santa Domenica Vittoria ad Ucria, con circa 20 cm di ghiaccio sul manto stradale, era proibitivo transitare.