Castell’Umberto – L’amministrazione cerca locali, per togliere i bambini dai container di Sfaranda

Si torna a parlare della popolosa contrada Sfaranda del centro nebroideo, uscita alla ribalta per degli eventi calamitosi che hanno colpito la borgata e della demolizione dell’edificio scolastico,  che ospitava la locale scuola elementare e materna.

Se da qualche anno, per le classi della elementare, si è trovata una sistemazione provvisoria idonea, presso locali di privati, la scuola materna continua ad essere ospitata “provvisoriamente”, in molti sostengono definitiva,  nei container.

Proprio perché al momento non si hanno certezze, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Enzo Lionetto, considerato il protrarsi dell’iter tecnico-amministrativo nel procedere alla realizzazione di un nuovo plesso scolastico in tempi brevi,  per venire incontro ai tanti bambini, frequentanti i container, visto la già iniziata stagione invernale, ha deciso con un  bando pubblico di  reperire idonei locali da destinare a scuola materna.

Nella nota dell’amministrazione, si legge che si  invitano i proprietari di immobili, a dare la disponibilità a cedere in locazione al Comune dei vani dotati di servizi igienici ed agibilità.

Negli anni passati per risolvere questa problematica, riguardo alla ricostruzione o meglio al progetto per la realizzazione di un nuovo complesso scolastico, era in itinere, con la progettazione che è stata curata dalla stessa protezione civile, un progetto con un importo complessivo di  3.985.000.00 euro, nella stessa zona dove adesso, in questa fase di emergenza, sono sistemati i container, adibiti ad aule scolastiche.

All’epoca si era detto anche, che la zona dovrà essere consolidata con delle palificazioni e dovrà essere abbassato il livello dove poi sorgerà il nuovo complesso scolastico che ospiterà le cinque aule della scuola elementare e le due aule della materna, oltre agli uffici ai servizi e ad una palestra.

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