San Piero Patti – Continuano gli incontri del Laboratorio sui Diritti e i Doveri

Presentata l’adesione del Comune di S. Piero Patti alla Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea

Proseguono riscuotendo interesse e coinvolgimento gli incontri del Laboratorio sui Diritti e i Doveri organizzato dal Comune di San Piero Patti e dal Centro Studi Med. Mez. “Napoleone Colajanni”. Nel corso del secondo appuntamento si è parlato di diritto ed educazione ambientale con qualificati relatori che hanno affrontato la tematica da più punti di vista.

Alla tavola rotonda, moderata dallo studente Giovanni Giuffrè, hanno preso parte il presidente di Legambiente Sicilia Giuseppe Alfieri, l’ingegnere ambientale Tiziana Arena, componente del Centro studi Med. Mez., il prof. Vincenzo Piccione, già docente di botanica dell’università di Catania, e Francesco Cancellieri, presidente dell’AssoCEA Messina- Centro di educazione ambientale. L’appuntamento è stato incentrato sull’ampia problematica del riscaldamento globale, del continuo consumo di risorse e della necessità di una vera conversione energetica.

Il dott. Alfieri di Legambiente Sicilia ha sottolineato la funzione dell’ambientalismo scientifico che si pone il problema della tutela ambientale traendo spunto in maniera oggettiva dalle ricerche condotte sul rischio ambientale. L’ing. Arena si è soffermata sulle problematiche della conversione energetica, sulle politiche che vengono condotte in Italia e all’estero e sulle azioni possibili e utili per tutelare l’ambiente in cui viviamo.

Il prof. Piccione si è soffermato sull’ampia questione del riscaldamento globale e, riguardo alla Sicilia, sull’ampio patrimonio di biodiversità che nonostante tutto continua ad esistere. Attraverso un’approfondita analisi dell’innalzamento delle temperature stagionali e della diminuzione della piovosità, Piccione ha evidenziato il rischio desertificazione sempre più concreto per molte aree della nostra isola.

Nel corso del laboratorio è stata presentata l’adesione del Comune di San Piero Patti alla Carta dei Comuni custodi della Macchia mediterranea, promossa da un comitato scientifico e da una rete di associazioni tra cui l’AssoCEA.

L’assessore all’ambiente Gianluca Di Bella ha spiegato le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione Marchello ad aderire all’iniziativa che si prefigge una continua opera di tutela e valorizzazione di quella fascia di vegetazione che rappresenta un inestimabile patrimonio per la nostra area geografica in termini di biodiversità. L’amministrazione Marchello, unendosi alle altre amministrazioni (sono circa un centinaio) che hanno sottoscritto la Carta negli ultimi anni, conferma il proprio impegno nella difesa del patrimonio ambientale da ogni tipo di abuso e azione pervasiva.

I lavori del Laboratorio sono stati conclusi dal sindaco Cinzia Marchello che ha ringraziato l’AssoCEA per il conferimento della targa di Comune custode alla Macchia mediterranea. Prossimo appuntamento con il Laboratorio il 5 maggio con l’incontro dedicato al tema eutanasia e testamento biologico.

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