San Salvatore di Fitalia – Progetto SAI: accolte le ucraine Alina e le figlie Sofia e Dominika

Si chiamano Alina, Sofia e Dominika, la prima mamma e le altre due le figlie, nucleo familiare ucraino monoparentale accolto nel progetto SAI- Sistema di Accoglienza e Integrazione – dell’amministrazione comunale di San Salvatore di Fitalia.

A dare loro il benvenuto nella casa comunale il sindaco, Giuseppe Pizzolante, insieme alla coordinatrice del progetto, Angela Natoli e la mediatrice linguistica Oksana. Accanto al primo cittadino e alla coordinatrice, durante la firma del patto di accoglienza, anche tre delle nove persone dell’équipe che lavorerà nel progetto: Veronica Celesti, operatrice all’integrazione, Stefania Mazzei e Tatiana Barone, operatrici all’accoglienza.

Con questi tre arrivi sono già nove le persone del territorio assunte per lavorare e dedicarsi alla cura e alla gestione del progetto migratorio delle persone accolte nel SAI di San Salvatore di Fitalia, primo segno della riattivazione positiva che il Sistema ha sulle comunità, in particolare quelle dei piccoli comuni (al di sotto dei cinquemila abitanti) che, grazie all’apertura all’accoglienza, ritrovano possibilità di rigenerazione culturale, sociale e territoriale.

“Sono estremamente soddisfatto – commenta il sindaco Pizzolante -, aspettavamo con gioia questa prima accoglienza, così come con gioia siamo qui ad aspettare le altre persone per le quali San Salvatore di Fitalia ha aperto le porte del cuore e delle proprie abitazioni date in gestione al progetto.

C’è molta attesa per il nuovo percorso che San Salvatore di Fitalia ha cominciato in questa primavera 2023: una rigenerazione in chiave “welcome” che coinvolgerà l’intera comunità che, con i nuovi abitanti in arrivo, rivitalizzerà anche attività commerciali di prossimità”. Il comune fitalese ha aderito alla Rete nazionale “Piccoli Comuni del Welcome”.

da Gazzetta del Sud

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