Catania – Canadair si schianta sull’Etna: riprese le ricerche dei due piloti dispersi

Sono riprese stamane, a Monte Calcinera, nel catanese, le ricerche dei due piloti che ieri pomeriggio erano a bordo del Canadair 28 precipitato durante un’operazione di spegnimento di un incendio nella zona. Erano state sospese ieri sera dopo l’arrivo del buio. Alle ricerche partecipano i vigili del fuoco, che utilizzeranno anche droni e personale del corpo forestale e della Protezione civile regionale.

In un video dell’incidente, girato con un telefono cellulare, si vede il Canadair che vola su Monte Calcinera, in territorio di Linguaglossa, effettuare un lancio sulle fiamme dell’acqua con cui si era rifornito in mare, abbassarsi e urtare con la carena sul terreno e poi esplodere (foto in alto il relitto durante i primi interventi). La deflagrazione ha causato anche un incendio che ha reso ancora più difficile l’intervento dei soccorritori e le ricerche dei due piloti a bordo, che non sono stati ancora trovati.

L’aereo era decollato da Lamezia Terme ed era impegnato nelle operazioni di spegnimento di un incendio boschivo in territorio di Linguaglossa, la cui origine non è stata accertata e che in serata è stato quasi domato. Il velivolo aveva prelevato dell’acqua in mare davanti a Giarre e, dopo una virata sul Monte Calcinera, aveva effettuato un lancio nella zona centrale del rogo. Nelle immagini si vede il Canadair 28 abbassarsi e toccare con la carena il terreno. Subito dopo l’esplosione e l’incendio, mentre qualcuno urla “Mio Dio, non è possibile…”. Alla tragedia ha assistito personale della forestale regionale che era presente sul posto e che ha dato subito l’allarme.

Sull’accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Randazzo delegati dalla Procura di Catania che sta valutando di aprire un fascicolo per disastro aviatorio colposo per accertare le cause della tragedia. “Ci sono state diverse esplosioni dopo che il Canadair è caduto – conferma il direttore della Protezione civile regionale Salvatore Cocina – l’aereo è distrutto e i vigili del fuoco stanno cercando i due piloti che sono della società Babcock che fornisce il servizio dei canadair in Italia”.

Il primo maggio di quest’anno era stato rinnovato dal ministero dell’Interno il contratto alla società Babcock Mcs Italia fino al 31 dicembre 2024. La società, come si legge sul suo sito, è leader di servizi medici di emergenza aerea (Ems), antincendio aereo e operazioni Oil and gas (O&g) aeree. E’ presente nel nostro Paese con 48 basi. Babcock da oltre 35 anni fornisce servizi antincendio aerei, operando in Europa e Canada con oltre 500 professionisti.

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