Piraino – Nel 2017 cercò di abusare di una ragazzina, condannato a 6 anni di reclusione

I fatti 

Nel 2017, un uomo – residente a Brolo, vedendo una ragazzina nei pressi dello svincolo per S.Angelo di Brolo, dapprima la approcciò proponendole un passaggio e dopo, di fronte al rifiuto della minore, la obbligò, con forza a salire, sull’autovettura, tentando di palpeggiarla e molestarla.

La giovane residente nella frazione Gliaca di Piraino,  riusci a sfuggire da lui aprendo la portiera dell’auto e gettandosi fuori.

Scattò la denuncia della ragazza supportata dai suoi familiari, e ne scaturì una complessa attività, dove un ruolo importante insieme ai carabinieri la ebbero gli avvocati che seguivano il caso.

Da questa si giunse  all’arresto dell uomo, prima rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale su minore e oggi condannato in primo grado.

Durante il dibattimento nell’aula del tribunale di Patti si è ripercorsa la vicenda ricostruita dopo una complessa attività investigativa, condotta dai Carabinieri di Sant’Angelo di Brolo e dal NORM di Patti.

Dinanzi al Collegio Penale – Presidente Scavuzzo, a latere dott.ssa Vona e dott.ssa Ceccon –  si è celebrato ieri il processo a carico dell’uomo che ha accolto la richiesta del pubblico ministero, Dott.ssa Alice Parialò, che voleva la condanna dell’imputato a sei anni di reclusione.

Intervento della PM seguito poi dalle arringhe finali dei legali della ragazza, l’Avv. Salvatore Cipriano e dall’Avv. Daniele Corrao (nella foto) che hanno evidenziato la solidità dell’impianto accusatorio emerso a carico dell’imputato.

L’uomo è stato così condannato, anche con una serie di pene accessorie e di obblighi a tutela che si evitino il reiterasi di comportamenti simili ai danni di altri minori.

I genitori della minore si sono costituiti parte civile nell’interesse della vittima.

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