Patti – Il sindaco Bonsignore e l’assessore Crisà in audizione a Palermo dalla VI^ Commissione “Sanità”

Il primo cittadino di Patti Gianluca Bonsignore ieri è stato ricevuto in audizione a Palermo dalla VI^ Commissione “Sanità” dell’Ars. Erano presenti, tra gli altri, l’assessore comunale alla Sanità Gaetano Crisà, il sindaco di Brolo e componente della stessa Commissione Giuseppe Laccoto, il Commissario straordinario dell’Asp di Messina, Bernardo Alagna, e diversi sindaci del Distretto Socio Sanitario D30 di Patti collegati in videoconferenza.

Dinanzi al dirigente generale dell’Assessorato regionale alla Salute, Mario La Rocca, e dei deputati regionali membri della Commissione, tra questi i messinesi Elvira Amata, Tommaso Calderone, Antonio De Luca, Pino Galluzzo e Bernadette Grasso, il sindaco Bonsignore ha illustrato le criticità esistenti al momento all’ospedale “Barone Romeo”, la maggior parte delle quali si trascinano da anni. In particolare l’attenzione è stata posta sulla carenza di personale medico e infermieristico nei vari reparti, soprattutto all’Unità operativa di Pronto Soccorso, o presso l’Unità operativa complessa di Cardiologia.

Un altro problema posto all’attenzione della Commissione dal sindaco Bonsignore nella qualità di presidente del Distretto Socio Sanitario D30, è la cronica carenza di anestesisti che spesso determina il blocco della sala operatoria, o comunque un forte ridimensionamento rispetto al consistente numero di interventi chirurgici che si potrebbero eseguire giornalmente. Stessa cosa dicasi per l’Ortopedia, priva di primario a causa del mancato espletamento del concorso e fortemente depotenziata di personale, criticità quest’ultima che da oltre 3 anni ha determinato la sospensione dei ricoveri. Il sindaco ha inoltre chiesto con forza di valutare l’ipotesi di elevare il nosocomio pattese da ospedale di Base a Dea di primo livello in quanto sussistono tutte le condizioni per questa modifica.

“Ringraziamo la Commissione Sanità per l’attenzione che ha dedicato alle nostre richieste e attendiamo risposte. C’è stato un tempo – ha commentato il Sindaco Gianluca Bonsignore – in cui parlare dell’ospedale di Patti era motivo di orgoglio: fino a qualche anno fa era un presidio sanitario di prestigio e all’avanguardia, riferimento per l’intera fascia tirrenica del messinese. Adesso tutto ciò sembra un ricordo sbiadito. Siamo al lavoro come Amministrazione Comunale e come distretto per svolgere l’essenziale ruolo di controllo e di stimolo nei confronti delle istituzioni sanitarie, così come sosteniamo le legittime rivendicazioni del comitato Aretè. Non si può stare a guardare, assistendo immobili al depotenziamento di personale e strutturale che significa meno servizi e meno efficienza”.

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