Sinagra – Anche l’assessore Maria Sinagra presenta le dimissioni al sindaco Musca

  • La vita politica sinagrese ormai è in continuo fermento con la nascita di gruppi e gruppetti all’interno della maggioranza (ormai non tanto ndr) consiliare e con le dismissioni da parte di assessori della giunta Nino Musca. Infatti, dopo le dimissioni del vice sindaco Carmelo Rizzo (ancora non è stato sostituito), arrivano quelle dell’assessore Maria Sinagra a far capire che ormai gli ingranaggi del gruppo politico creato cinque anni fà, sono abbastanza usurati e rotti e per le prossime amministrative di primavera, si stanno cercando di formare nuovi soggetti politici che ambiscono, ovviamente, a creare una alternanza a parte la minoranza esistente al momento, a quella dell’attuale amministrazione Musca.

Pubblichiamo la nota integrale dell’ormai ex assessore Maria Sinagra

EGR. SIG. SINDACO DEL COMUNE DI SINAGRA
OGGETTO: UFFICI COMUNALI – RAPPORTI AMMINISTRATIVI

Egregio Sig. SINDACO,

Con la presente sono a rassegnarti formalmente le mie dimissioni dalla carica di Assessore. L’ entusiasmo che mi ha portato ad accettare il delicato compito conferitomi non voglio si perda nella insoddisfazione, nella impossibilità di fare e di agire in maniera concreta per il bene del nostro paese.

Con la positività che mi contraddistingue ho affrontato questa esperienza politico-amministrativa condividendo obiettivi da raggiungere.  Ho messo a disposizione il mio tempo ma, soprattutto, ho investito nella voglia di “fare squadra” ritenendo doveroso dimettermi dal ruolo di consigliere comunale per consentire a ciascun componente di quella compagine originariamente compatta di dare il proprio contributo per Sinagra.

Non mi pento di alcuna scelta fatta e cerco di trarre il meglio da questa esperienza.

Ritengo di avere lavorato con umiltà e correttezza, di avere creato rapporti collaborativi con Te, con i colleghi assessori e con gli altri componenti dell’amministrazione NUOVAMENTE SINAGRA.

Maria Sinagra

Tuttavia, per un insieme di cause politiche ed amministrative gestionali, mi vedo costretta ad interrompere questa esperienza non ravvisandosi oggi le condizioni per continuare a rivestire e svolgere il ruolo di assessore con la giusta serenità.

Ciò che ho fatto e ciò che ancora avrei potuto realizzare lo rimetto al giudizio di quanti mi hanno accordato la loro fiducia e non solo.

Una decisone sofferta, ma le ultime vicende del consiglio comunale, il senso di smarrimento dovuto alla lacerazione di un progetto in cui avevo creduto con tutta me stessa hanno inciso talmente tanto da non potere rimandare.

Nonostante le criticità e i nuovi equilibri all’interno del gruppo Nuovamente Sinagra, non mi sono mai sottratta dal confronto con te e con gli altri componenti, semmai ho cercato di affrontare serenamente le difficoltà evidenziando sempre quanto di buono è stato realizzato e che di certo non va né sottaciuto né sminuito. Anzi.

La mancanza di “chiarezza” e di “dialogo” all’interno di quello che oggi può essere definito ex gruppo NUOVAMENTE Sinagra, il venir meno di prospettive, idee ed obiettivi di quel progetto a cui avevo aderito quattro anni fa ha inevitabilmente compromesso la “coesione” del gruppo.

Il disagio e la tensione dettati dal malumore registrato nei corridoi del comune hanno inciso pesantemente sullo svolgimento dell’attività.

Una situazione incompatibile con il mio modo di essere, tenace e solare, ma smorzato oramai da mesi da un modo operandi che non mi appartiene.

Mi risulta impossibile vivere i giorni con l’incognita del tergiversare, il patema del “riferito” da giustificare, il dovere di specificare.

Ho voglia di vivere serenamente, rispetto le scelte altrui ma mi aspetto che vengano rispettate le mie.

Ho voglia di vivere il mio paese con la possibilità di poter interloquire serenamente con tutti senza continui formalismi, senza etichettature politiche di appartenenza a “gruppi”.

Ritengo che nulla vada quindi forzato anche al fine di preservare un rapporto di reciproco rispetto.

Ringrazio tutti coloro che hanno condiviso con me questa esperienza. Ringrazio gli elettori che mi hanno sostenuto nella scorsa campagna elettorale.

Ringrazio i dipendenti comunali con i quali ho instaurato ottimi rapporti, con i quali spesso ci siamo anche scontrarti ma con fine costruttivo.

Ringrazio i consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione.

Ringrazio il Presidente del consiglio ed i componenti della giunta. Ringrazio infine il Sindaco per la fiducia, per la stima reciproca, perché ripensando ai quattro anni trascorsi coglieremo entrambi il buono.

Buon lavoro a tutti.

 

Fino a qui la lettera delle dimissioni, ma l’assessore Sinagra, sentita telefonicamente ci ha spiegato altro…

Nella giornata di ieri ho rassegnato le dimissioni dalla carica di Assessore Comunale.
Ho visto svanire quel “fare squadra” che tanto mi aveva entusiasmato. I continui malumori e l’incognita del “tergiversare” non fanno parte del mio carattere .
Ho tentato di superare le numerose diatribe politiche, anche quelle che mi sono state addossate senza alcuna connessione. Ho tentato di non badare alle etichettature politiche e sottolineato più volte che non ero e non sono politicamente manovrabile.
Ho sentito forte il peso della responsabilità verso la comunità; ho più volte ripensato alle dimissioni da consigliere comunale, proprio al momento dell’insediamento, per consentire a tutta la squadra di essere parte attiva di quel progetto innovativo.
Ho valutato, giungendo alla conclusone che nulla vada forzato proprio per preservare con TUTTI un rapporto di reciproco rispetto.
Prima delle dimissioni, sottolinea la Sinagra, ci siamo confrontati con il Sindaco e con i rimanenti membri di NUOVAMENTE SINAGRA.
Ho illustrato le mie perplessità, i dubbi, la preoccupazione e, ahimè, i rimpianti per non essere risusciti in tutti gli obbiettivi che ci eravamo prefissati.
Ho evidenziato in quella sede anche quanto di buono è stato realizzato che non va né sottaciuto né negato.
Ho bisogno di essere me stessa, conclude l’ormai ex assessore sinagrese, ho bisogno di mantenere il mio “equilibrio”, non posso sentire smorzato il mio modus operandi da un agire che non mi appartiene.
Lascio il mio ruolo di Assessore Comunale ma di certo mantengo i rapporti personali di amicizia nei confronti di TUTTI!

Ass. Maria SINAGRA

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